DANIELE MASSEGLIA
Cronaca

Inaugurata la piazza Manlio Cancogni. Il ritorno nei luoghi che tanto amava

È stato un ritorno nei luoghi che amava e che aveva scelto per vivere. Tra l’altro negli spazi, sul lungomare,...

Lo scoprimento della targa che indica la nuova piazza di Fiumetto intitolata al giornalista e scrittore Manlio Cancogni scomparso il 1° settembre di dieci anni fa

Lo scoprimento della targa che indica la nuova piazza di Fiumetto intitolata al giornalista e scrittore Manlio Cancogni scomparso il 1° settembre di dieci anni fa

È stato un ritorno nei luoghi che amava e che aveva scelto per vivere. Tra l’altro negli spazi, sul lungomare, che accolgono la fontana artistica in bronzo "Dafne e Apollo" realizzata da suo cugino Marcello Tommasi. Il nome di Manlio Cancogni, giornalista e scrittore scomparso nella sua abitazione di Fiumetto il 1° settembre 2024, da lunedì svetta sulla targa della nuova piazza a lui intitolata con una cerimonia molto partecipata. Dalla figlia Alessandra Cancogni agli altri eredi, dai parenti di Tommasi fino alle autorità e padre Alex Saitoti che ha benedetto la targa. "Un atto doveroso – dice il sindaco Alberto Giovannetti – che abbiamo concluso nel primo giorno utile indicato dalle norme per l’intitolazione di uno spazio pubblico (devono passare almeno 10 anni, ndr). Manteniamo l’impegno preso a nome della comunità nel febbraio 2020, quando il consiglio comunale deliberò all’unanimità la volontà di ricordare e rendere omaggio al grande giornalista e scrittore dedicandogli un luogo della nostra città. Abbiamo scelto questo perché si trova non lontano dalla sua abitazione di Fiumetto, posto che ha sempre amato e dove trascorse gli ultimi anni, oltre all’opera del suo amico e parente Tommasi".