
Due episodi di violenza a Viareggio hanno avuto per protagonisti alcuni giovani
Pestaggio in Passeggiata. A farne le spese due ventitreenni marocchini che sono stati aggrediti da un gruppo formato da una decina di ragazzi. Poco dopo la mezzanotte di mercoledì, una volante del Commissariato di polizia di Viareggio, durante il pattugliamento del litorale, all’altezza di piazza d’Azeglio, ha individuato un gruppo di almeno dieci ragazzi che fuggiva. I poliziotti si sono accorti che sul marciapiede, lato mare, c’era uno straniero con una ferita su un’arcata sopracciliare. Il giovane veniva soccorso da un’ambulanza del 118 e identificato come un marocchino di 23 anni, regolare in Italia, ma con precedenti per spaccio di droga.
Il suo connazionale, amico e coetaneo, anch’egli identificato e risultato regolare sul territorio nazionale, accortosi dell’aggressione, dichiarava di essere accorso per aiutarlo ma non riportando ferite ha rifiutato le cure mediche. L’aggredito è stato poi dimesso dal Pronto soccorso del Versilia con una prognosi di dieci giorni.
Ma la domanda che si fanno un po’ tutti in queste ore a Viareggio è una: siamo di fronte a un regolamento di conti tra spacciatori, o è stata una vera propria spedizione punitiva? "Allo stato dell’arte non si può escludere nulla. Di fatto però l’aggredito, a cui è stata diagnosticata una prognosi di dieci giorni, è una persona con precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti. Per questo stiamo indagando nell’ambito del regolamento di conti tra spacciatori, senza peraltro escludere altre ipotesi".
Con queste parole il questore di Lucca, Edgardo Giobbi, commenta l’aggressione avvenuta lungo la Passeggiata. Ma tra le ipotesi che la polizia sta valutando c’è anche quella di un’eventuale spedizione punitiva?
"Noi stiamo lavorando per individuare il contesto in cui è avvenuta l’aggressione e come detto non escludiamo nulla – prosegue il questore Giobbi – . Detto questo, mi è gradito sottolineare una cosa. E’ emerso che fosse completamente falsa e inventata la segnalazione della presenza di un gruppo di venti persone con volto travisato e armati di bastoni in piazza della Stazione, durante la notte di martedì, e questo a seguito di accertamenti, che hanno incluso anche la visione delle immagini della videosorveglianza cittadina".
Una cosa comunque è certa: nell’aggressione avvenuta in Passeggiata l’intervento della polizia è stato fondamentale perché la situazione non degenerasse. "Proprio così – conclude il questore –. L’intervento della nostra volante ha consentito che l’azione criminale non andasse oltre".