FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Forte dei Marmi, i tre Lupin del lusso ripresi dai video. "Le boutique paghino i vigilantes"

Il sindaco propone un coordinamento per le griffe: "Devono ingaggiare un’unica sorveglianza in inverno"

Il negozio di Dior

Il negozio di Dior

Forte dei Marmi, 19 gennaio 2024 – Potrebbero avere le ore contate gli Arsenio Lupin del lusso che nella notte tra martedì e mercoledì hanno messo in atto il ’doppio colpo’ a Dior e Louis Vuitton. Le telecamere installate dall’amministrazione comunale infatti ’raccontano’ istante per istante l’azione criminale messa in atto in meno di 8 minuti da tre banditi. Sicuramente professionisti, visto che la spaccata è stata compiuta con manovre così rapide da evitare – nonostante l’allarme entrato in funzione – il tempestivo intervento dei vigilantes e dei carabinieri. Anche la targa dell’auto, risultata rubata, è stata subito acquisita dalle immagini che hanno permesso pure di capire quale sia stata la via di fuga percorsa dai tre ladri dopo aver messo a segno l’azione. I tre infatti (inizialmente, vista l’entità del doppio intervento era stato ipotizzato un gruppo di almeno 4-5 persone) prima si sono introdotti nel giardino della villa che ospita la boutique Dior spaccando con una mazza un infisso laterale e poi, utilizzando l’auto parcheggiata fuori come sorta di ariete, in retromarcia hanno sfondato la vicina vetrina di Louis Vuitton. In totale sono state trafugate oltre 25 borse luxury per una stima sommaria di oltre 250mila euro. Un’operazione sicuramente compiuta su commissione e non è escluso che si tratti di bande dell’Est.

Intanto Forte dei Marmi registra un clamoroso furto in due boutique, mai avvenuto prima in simultanea, tanto che il sindaco Bruno Murzi già pensa alla necessità che le griffe mettano in atto un Progetto sicurezza anche in inverno, ingaggiando vigilanza coordinata. "Siamo un paese dove il numero delle griffe è cresciuto e 7-8 negozi importanti sono concentrati in una raggio di 300 metri – analizza il primo cittadino – per questo lancio loro un appello per mettere in sicurezza la zona. Il Comune ha fatto la sua parte con le telecamere installate in stada che hanno permesso di avere elementi preziosi per le indagini e che, a breve, saranno pure incrementate. Ma anche le case di moda devono prendere guardie giurate. Non è pensabile che il controllo possa essere garantito dagli sforzi della polizia municipale o dalle forze dell’ordine che fanno già tantissimo: quella sera c’era una sola pattuglia di carabinieri per quattro Comuni".

"Io sono disponibile – aggiunge – a fare da catalizzatore per stilare un protocollo coordinato tra le maison che, mettendosi assieme, possono avere anche due guardie a sorvegliare ogni notte il centro per tutto l’inverno. Il costo ripartito tra di loro sarebbe sicuramente più basso rispetto ai danni subiti da questi colpi. Purtroppo – conclude Murzi – alla luce dei fatti il sistema va rivisto: capisco l’impegno importante ma credo sia la miglior soluzione per le aziende per proteggere i loro punti vendita".