
Polemica per l'iniziativa del Ccn
Lido di Camaiore, 7 giugno 2025 – Donne e motori...in questo caso sono dolori. L’esposizione di supercar sulla Passeggiata, promossa dal Ccn, ha scatenato il putiferio. Con la Casa delle Donne di Viareggio che ha criticato l’evento per la presenza di modelle anche in bikini “ridotte a oggetti da esibire”. Carmelo Donzella, presidente del Ccn, ha replicato etichettando come “frustrate” le paladine della contestazione.
Che poi si è consumata sui social con offese rivolte a Ersilia Raffaelli, da sempre guida della Casa delle Donne. Ma andiamo con ordine. Il 25 maggio sulla passeggiata c’è stata la passerella di fiammanti Ferrari, con la presenza di giovani più o meno abbigliate dagli sponsor del Ccn. “La cultura patriarcale si nutre di questi stereotipi – è stata la posizione della Casa delle Donne – che normalizzano la disuguaglianza e aprono la strada alla violenza, fino al femminicidio. Se le donne sono viste come oggetti, finiscono per essere percepite come proprietà da controllare e possedere. Chiediamo al Comune di Camaiore di assumersi la responsabilità di ciò che viene mostrato negli spazi pubblici. Vogliamo spazi liberi da sessismo, dove si pratichi rispetto, autodeterminazione e parità”.
“Un evento già fatto in passato – ha replicato Donzella – e per niente sconvolgente: c’erano giovani maggiorenni che hanno posato per il servizio fotografico vestite con abiti da sera o in costume da bagno col pareo. Non ho visto volgarità in quella situazione alla luce del sole e davanti al pubblico. Non era un evento offensivo”.
Fra.Na.