
L’incendio ha interessato una delle strutture della floricoltura Magnani. La scintilla partita da un generatore. Danni ingenti anche ai macchinari.
E’ bruciata tutta in pochi, interminabili minuti. Una delle serre della Floricoltura Magnani Tina in via Fosso Guidario a Torre del Lago, una delle più grandi e storiche della zona, è stata divorata dal fuoco. Un devastante incendio, divampato nel cuore di sabato notte, attorno alle 3.30, ha bruciato circa 30mila piante. Danni imponenti, ancora da quantificare alla struttura e ai macchinari. Sarà una relazione tecnica che effettueranno i vigili del fuoco e che sarà consegnata ai carabinieri che indagano su quanto accaduto a chiarire meglio le cause dell’incendio che a quanto pare, stando alle prime ricostruzioni, sarebbe stato accidentale. Forse un corto circuito partito da un generatore che si trova all’interno della serra.
Il fuoco ci ha messo poi veramente poco a bruciare tutto. Le fiamme si sono alzate altissime, ben visibili anche da molto lontano. I vigili del fuoco sono intervenuti da Viareggio e da Pietrasanta con l’ausilio anche di due autobotti, ma nulla hanno potuto fare per impedire che le fiamme divorassero tutti i 14.000 metri quadrati della copertura. Oltre a questa sono andati distrutti anche tutti i macchinari per la lavorazione e i prodotti finiti pronti per la vendita.
La floricoltura Magnani è stata fondata nel 1989 in continuità con l’attività familiare precedente. Nel suo complesso comprende comprende 40000 mq di colture in serre con controllo automatizzato di clima e fertirrigazione, oltre a 10. 000 mq in pieno campo.