ISABELLA PIACERI
Cronaca

È morto Angelo Lari. Era un pilastro del centro Cimbilium

Se ne va un pilastro della Crea: è morto Angelo Lari, Angiò per gli amici, uno degli ospiti e dei...

Era stato proprio Angelo Lari a dare il nome «Cimbilium» al centro diurno I funerali si svolgeranno oggi alle 15 alla chiesa del Santo Spirito a Lido di Camaiore

Era stato proprio Angelo Lari a dare il nome «Cimbilium» al centro diurno I funerali si svolgeranno oggi alle 15 alla chiesa del Santo Spirito a Lido di Camaiore

Se ne va un pilastro della Crea: è morto Angelo Lari, Angiò per gli amici, uno degli ospiti e dei volti più amati dell’associazione. Cordoglio e messaggi di commozione e affetto da parte di compagni di viaggio e della cooperativa. Era nato il 7 gennaio del 1961 e frequentava l’associazione da tanti anni: era ammalato e purtroppo non ce l’ha fatta. Fu proprio Angelo a scegliere il nome Cimbilium al centro diurno, quel centro che accoglie e insegna, realizza tappeti di segatura, oggetti a mano e rappresenta un’eccellenza nota del territorio. Era conosciuto sia a Lido, dove abitava, che nel capoluogo. Simpatico e sorridente, con le sue battute sempre pronte e spiritose, socievole e amato da tutti. Lascia il fratello Ivano e i suoi familiari. Proprio in famiglia dicevano tutti che Angiò era il figlio del popolo, l’amico del sindaco, dei Carabinieri, degli autisti di pullman, dei vigili, di tutti. Insomma Angelo Lari era un amante della vita e della gente: il Cimbilium ha festeggiato di recente i suoi 30 anni con una festa e Lari ne fu, fin da quel tempo, dagli anni ‘90, uno degli ospiti storici, rimasto sempre presente ed affezionato. "Sapevo della sua malattia – dice l’assessora Anna Graziani – alla festa dei 30 anni del Cdd Cimbilium la sua assenza si è notata, il centro gli doveva molto e le persone gli volevano un bene sincero. La sua casa, appunto quel centro il cui nome era stato scelto da lui, rimane veramente povera senza Angelo". In un video dell’associazione Lari risponde alla domanda di cosa siano l’arte, la musica e il teatro: la sua espressione, sia degli occhi che del volto, danno risposte che gridano: "L’arte potrebbe essere una bottega". Un angelo scanzonato come un personaggio da film. Mancherà davvero ai familiari, all’associazione, a chi lo conosceva perché era leggero e profondo, era un uomo ironico. I funerali oggi alle 15 alla chiesa del Santo Spirito a Lido di Camaiore.

I.P.