
Bruno Murzi è il sindaco di Forte dei Marmi al secondo mandato
"Giusto divertirsi in spiaggia ma con classe e bon ton". E’ il mantra del sindaco Bruno Murzi, colui che ha scelto di contingentare l’apertura serale dei bagni a 40 cene, con il correttivo in corsa "di cui solo 5 con possibilità di far festa con musica".
Il bilancio di questa ordinanza? "E’ positivo e oggi ci sono molti meno esposti. Aggiustare le cose cammin facendo non mi piace ma non povetamo permettere discoteche sul mare".
Non è stato penalizzante per la spiaggia? "Sono sempre stato convinto che cene sul mare servissero al paese perchè non è ricco di ristoranti e queste favoriscono la permanenza della gente al Forte. Se qualcuno vuole scatenarsi a ballare vada pure altrove. La nostra è da sempre una clientela tranquilla che apprezza le tavolate sul mare e parlare con amici visto che in alcuni ambienti non si riesce neppure a dialogare".
Ha mai pensato alla chiusura dei bagni alla sera, così ponendo fine alla ’guerra dello spaghetto’? "Se chiudo i bagni la gente dove va? Non c’è adeguata ricettività dei ristoranti in termini numerici e gli ospiti andrebbero altrove. Anzi ho tutelato le attività del centro contingentando le aperture serali, cosa che non viene fatta a Lido di Camaiore, Marina di Pietrasanta o Viareggio dove teoricamente ogni sera gli stabilimenti possono rimanere attivi. Non sono le serate nei bagni che fanno lavorare meno il centro. La differenza è che prima erano concesse 30 cene senza controllo, oggi ci sono verifiche e sanzioni".
La linea resta per il 2026? "Certo, perchè la spiaggia non è terra di nessuno. E già tra settembre e ottobre farò l’ordinanza per la prossima estate, così da farla intendere chiaramente".
Francesca Navari