Psichiatra uccisa, alla ricerca dell’arma del delitto. Droni e sommozzatori in azione

Giovedì la perquisizione nella villetta a Torre del Lago quindi gli accertamenti nei canali pisani. Le indagini condotte dalla squadra mobile per ritrovare il mattarello usato per colpire a morte la dottoressa

Viareggio, 6 maggio 2023 – La villetta dalle mura verdi di via San Giuseppe, la tana di Gianluca Paul Seung a Torre del Lago, è stata rivoltata come un calzino dagli uomini della squadra mobile di Pisa coadiuvati dagli agenti della Scientifica. Una perquisizione che si è prolungata per ore alla ricerca di prove ed indizi per inchiodare lo "Sciamano" ritenuto l’omicida di Barbara Capovani. Ma soprattutto un’azione tesa a rinvenire quell’arma del delitto che ancora manca all’appello: ovvero un mattarello da cucina in legno – oppure un nunchakus di origine orientale – che, secondo l’accusa, sarebbe stato utilizzato da Seung per uccidere la psichiatra colpendola più volte alla testa con furia omicida. 

Fra le mura dell’abitazione e nel piccolo giardino che abbraccia il verde alloggio sulla costa lucchese, però, l’arma non è stata trovata. Ne consegue, secondo la ricostruzione degli inquirenti, che Seung si sarebbe liberato del mattarello durante il tragitto compiuto in treno secondo la tratta Pisa San Rossore - Viareggio. Un viaggio sul convoglio Regionale a seguito dell’agguato alla dottoressa 55enne avvenuto alle 17.53 di venerdì 21 aprile. Nel corso della tratta lo "Sciamano" potrebbe avere aperto il finestrino del treno per liberarsi dello zaino e dell’arma contenuta al suo interno. Così le ricerche della Squadra Mobile, ieri pomeriggio, si sono spostate da Torre del Lago al tracciato ferroviario pisano mettendo in campo droni della polizia e una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco. Particolare attenzione è stata dunque riposta nei canali lungo via Pietrasantina. Il tutto mentre i tecnici informatici stanno scandagliando – e si sono presi due mesi di tempo per farlo – il computer e il cellulare di Seung alla ricerca di ulteriori tracce.

Mentre ferve l’attività investigativa, lo "Sciamano" attraversa lunghe ore di silenzio in una cella a Firenze, nel carcere di Sollicciano dove il 34enne di Torre del Lago è stato trasferito – qualche giorno fa – dal Don Bosco. Il tutto in attesa della strategia della difesa che potrebbe, ma non è ancora certo, scegliere la strada della perizia psichiatrica per valutare l’eventuale imputabilità di Seung.