FRANCESCA NAVARI
Cronaca

Alpinista cade sul Corchia. Ferito alla testa

Paura in montagna per un incidente che ieri pomeriggio ha coinvolto una cordata di alpinisti sul Monte Corchia. Uno di...

Paura in montagna per un incidente che ieri pomeriggio ha coinvolto una cordata di alpinisti sul Monte Corchia. Uno di...

Paura in montagna per un incidente che ieri pomeriggio ha coinvolto una cordata di alpinisti sul Monte Corchia. Uno di...

Paura in montagna per un incidente che ieri pomeriggio ha coinvolto una cordata di alpinisti sul Monte Corchia. Uno di loro è infatti caduto procurandosi un trauma cranico, ma nonostante la nebbia l’elisoccorso Pegaso del Soccorso alpino e speleologico toscano è riuscito a raggiungere la zona (nella foto) e a mettere in salvo l’alpinista. Un intervento complesso quello che ha impegnato i tecnici della stazione di Querceta. La cordata di alpinisti era intenta infatti a scalare la via Erik ma ha dovuto attivare i soccorsi tramite la app GeoResq a causa della caduta di un loro compagno all’altezza dell’ultimo tiro della via. L’uomo, a causa della rovinosa caduta, ha picchiato la testa sulla roccia e si è procurato un importante trauma cranico.

La macchina dei soccorsi è partita immediatamente tramite il tecnico della centrale operativa. Poco dopo l’elisoccorso Pegaso 3 è arrivato a Retignano a prelevare due tecnici mentre una squadra a piedi, composta da un sanitario e tre tecnici, ha raggiunto la cima della via di arrampicata "Erik". La nebbia che avvolgeva l’intera zona fortunatamente non ha impedito all’elicottero di scaricare in cima alla via Erik i soccorritori alpini, i quali hanno provveduto a calarsi fino a raggiungere il loro collega infortunato. Qui, tramite delicatissime manovre in parete, lo hanno trasferito su una cengia più consona al successivo recupero avvenuto poi utilizzando un verricello. Il sanitario del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico (Cnsas) ha infine stabilizzato il ferito in parete e lo ha preparato al recupero a bordo dell’elisoccorso Pegaso 3. Una volta verricellato, l’uomo è stato trasferito all’ospedale di Cisanello a Pisa.