
Il team di ArcheoVersilia impegnato negli scavi alla «Tana del lupo» scoperta nel territorio di Valdicastello insieme a reperti risalenti al Paleolitico
Un salto indietro nel tempo di oltre 100mila anni per capire come viveva l’uomo di Neanderthal negli insediamenti scovati nel nostro territorio dal team di ArcheoVersilia. A regalare ai visitatori questo tuffo nel Paleolitico è la mostra che l’associazione promuove da oggi al 26 agosto al museo archeologico "Bruno Antonucci" di Pietrasanta (al piano terra di Palazzo Moroni, in piazza Duomo) e al Palazzo della cultura di Cardoso. L’esposizione si intitola infatti "Versilia archeo-scoperte 2025" e racconta il progetto di ArcheoVersilia nelle aree di Valdicastello – dov’è stata scoperta la "Tana del lupo" – e a Cardoso, con il patrocinio dei comuni di Pietrasanta e Stazzema.
In mostra ci saranno il sito di epoca neandertaliana scoperto da ArcheoVersilia a Valdicastello, il più antico di tutta l’area apuoversiliese e risalente a circa 130mila anni fa, e una grotta ad elevato interesse paleontologico trovata nello stazzemese con resti di un orso delle caverne in eccezionale stato di conservazione. Apertura a Pietrasanta da lunedì a venerdì ore 19-24 (sabato e domenica anche 10-13), alla presenza di Deborah Giannessi, direttrice del progetto e presidente di ArcheoVersilia, e a Cardoso da venerdì a domenica ore 17-19.