
Le Alpi Apuane sono un tesoro prezioso per gli studi geologici
Andrà in scena tra oggi e domani al Palazzo della Cultura di Cardoso il convegno "Esplorando la Terra", una due giorni interessante in cui sarà possibile scoprire qualcosa di più sul nostro pianeta. La manifestazione è stata organizzata dall’Unione dei Comuni della Versilia con il patrocinio e la collaborazione del comune di Stazzema e del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa; l’evento si svolge inoltre in convenzione e cooperazione con il Consiglio nazionale dei geologi e con il patrocinio della Pro Loco di Seravezza, del Parco delle Alpi Apuane, dell’Ordine dei geologi della Toscana e del Cnr.
Nello specifico, tra oggi e domani si terranno una serie di attività tra cui un convegno scientifico con numerosi specialisti, una escursione in un ambiente geologico particolare e ricco di storia e un appuntamento con l’archeologia per scoprire l’importanza dei numerosi segni che ci hanno lasciato i nostri antenati. E poi mostre di minerali e rocce provenienti da vari luoghi e svago per giovani e famiglie.
Il convegno si apre stamani alle 10,30 con i saluti del sindaco Maurizio Verona; presenta la geologa Francesca Rossi. Alle 11 Federica Mulè, dottoranda al Dipartimento di scienze della terra a Pisa, parlerà di Due cuccioli di orso delle caverne di Equi Terme (Massa-Carrara): una scoperta straordinaria. Alle 11,40 spazio ad Andrea Dini, direttore Igg Cnr Pisa con Collezionismo mineralogico, ricerca scientifica e Citizer Science: una storia apuana. Dopo la pausa pranzo, si riparte alle 14,45 con il professor Leonardo Piccini dell’Università di Firenze, che spiegherà Quello che le grotte delle Alpi Apuane possono raccontarci sulla geologia. Alla 15,30 tocca al professor Carlo Baroni dell’Università di Pisa, che toccherà il tema 2025: anno internazionale dei ghiacciai, 130 anni di monitoraggio delle sentinelle del clima che cambia. Alle 16,10 la dottoressa Aurora Matteo si soffermerà sulle Tendenze globali dell’indice del pericolo di incendio nel contesto del cambiamento climatico. Alle 16,50 protagonista Stefano Viaroli, ricercatore all’Università di Pisa, con Microplastiche nelle acque sotterranee; attuali conoscenze di un contaminante emergente. Alle 17,40 Matteo Bellucci approfondirà le Tracce di origine microbica su rocce del Permiano del Bacino di Hornburg (Germania). Si chiude alle 18,20 con Giovanna Lucia Piangiamore, ricercatrici dell’Ingv di Lerici, che parlerà di “Nudge“, la spinta gentile per agire sui comportamenti per la riduzione dei disastri naturali.
A corollario del convegno, dalle 11 alle 19 saranno aperte la mostre mineralogica a cura del Gruppo Mineralogico Paleontologico Versiliese e la mostra di minerali della Lunigiana e della Liguria Orientale. Domani triplice appuntamento: alle 10 "Modello terremoto" per giovani e famiglie; alle 11,30 "Ecco l’archeologia" sull’arte rupestre del territorio apuo-versiliese e alle 15 un’escursione geologica (evento su prenotazione) aperta ad appassionati e famiglie al sito archeominerario Canale della Radice, a Mulina di Stazzema, a cura del ricercatore del Cnr di Pisa Simone Vezzoni.