MARTINA DEL CHICCA
Cronaca

Aggredito a colpi di pietra. Svolta lampo nelle indagini. La polizia ferma un 47enne

Il presunto autore identificato sotto la Torre Matilde, sulla t-shirt macchie di sangue. Anche l’anziano imprenditore, vittima della brutale violenza, lo ha riconosciuto.

Indagini lampo della polizia per risalire al presunto autore dell’aggressione senza motivo ai danni di un ottantenne

Indagini lampo della polizia per risalire al presunto autore dell’aggressione senza motivo ai danni di un ottantenne

È stato rintracciato dai poliziotti all’ombra della Torre Matilde, dove bivaccava pur essendo gravato da un divieto di dimora nel nostro Comune, l’uomo ritenuto responsabile della brutale aggressione che si è consumata domenica sera, intorno alle 21.30, alle porte della Pineta di Levante. A lui – un 47enne originario del Marocco, già raggiunto da un decreto di espulsione, ma non convalidato – gli agenti del Commissariato di Viareggio sono arrivati rapidamente anche grazie alla preziosa testimonianza fornita della vittima. Un imprenditore ottantenne colpito al volto da un sasso, solo per aver negato una sigaretta a quell’uomo che lo aveva avvicinato mentre si trovava a spasso col cane nei pressi della via Petrarca. "Mi dispiace, non fumo", ha risposto alla richiesta, proseguendo poi la sua passeggiata. Richiamato dai rumori alle sue spalle, appena si è voltato l’anziano è stato raggiunto dalla pietra. Gravi le conseguenze riportate, in particolare all’occhio che potrebbe non riacquistare più la piena funzionalità.

Sulla base delle indicazioni fornite alla vittima, i poliziotti hanno immediatamente avviato le indagini. Convinti di avere, dall’identikit fornito, anche il nome del presunto responsabile. E così sono andati a cercarlo nei luoghi che il 47enne – già conosciuto alle forze dell’ordine – frequentava. Quando l’hanno identificato, poche ore dopo l’aggressione, indossava la stessa maglietta gialla, indicata nella denuncia, sporca di sangue. E il suo volto è stato anche riconosciuto anche dalla vittima. Per questo, visto i gravi indizi a carico del 47enne, è stato immediatamente eseguito un fermo di polizia giudiziaria, che sulla scorta degli elementi probatori dovrà essere convalidato nelle prossime ore dal Gip del Tribunale di Lucca. Per lui l’accusa è di lesioni aggravate.

Esprimendo solidarietà all’anziano imprenditore; il consigliere regionale Massimiliano Baldini, rivolgendosi all’amministrazione, torna a ribadire "La necessità di investire risorse per avere un servizio h24 della Polizia Municipale che operi tutti i giorni e tutto l’anno, ma anche per aumentare il numero delle telecamere e sistemare quelle che non funzionano. E infine – prosegue Baldini – l’amministrazione dovrebbe fare istanza per ottenere i presidi dell’esercito, che potrebbero essere collocati alle nostre stazioni ferroviarie, a ridosso della zona del Molo, ma anche impegnati in operazioni di pattugliamento delle nostre Pinete". Ribadisce poi l’impegno della Lega "che con i suoi rappresentanti istituzionali, dal Consiglio Comunale ai Parlamento, informano i rappresentanti al Governo che non a caso sono venuti in città ed hanno garantito l’afflusso di ben 35 unità aggiuntive di rinforzo alla forze dell’ordine. Ma – conclude il consigliere regionale – non vi è ombra di dubbio che vi sia necessità di rivedere anche le normative sulla detenzione in carcere. Per far sì che chi delinque non sia libero già dal giorno dopo".

Per il Partito Democratico, "Viareggio è vittima dell’abbandono". "La nostra città – sostengono i Dem – sta vivendo un’estate segnata da paura e degrado. Aggressioni in pieno centro, pestaggi in Passeggiata, risse nelle pinete e persino un anziano colpito con un sasso mentre portava a passeggio il cane. Questa – affermano da via Regia – non è l’immagine che Viareggio merita". Per i Dem "la responsabilità principale è del Governo Meloni, che ancora una volta ha lasciato la Versilia senza risorse adeguate. Qualche agente “in prestito” per poche settimane non basta: serve un piano strutturale, che – affermano – restituisca sicurezza e fiducia ai cittadini". Ma "anche a livello locale – proseguono – si registra una grave assenza di responsabilità. L’amministrazione non ha saputo mettere in campo una strategia credibile, né coordinarsi in modo efficace con le autorità competenti. Videosorveglianza spesso inattiva, pattugliamenti irregolari e una Polizia Municipale lasciata senza strumenti adeguati dimostrano la mancanza di una regia seria e continuativa".