
L’assessore alla mobilità Vossi replica a Confcommercio: "Quella attuale non è una vera Ztl". Arriva la telecamera al semaforo tra via Soriano e Settevalli e nelle corsie preferenziali dei bus.
L’idea di fondo è di riportare il varco elettronico della Ztl in via Masi, dove stava un tempo. E poi di riaccendere le telecamere in uscita dal centro per evitare che chi è senza permesso sosti per giorni indisturbato nell’acropoli. Ma la volontà è anche quella di pedonalizzare progressivamente alcune vie dell’acropoli. Mosse che come abbiamo visto non sono piaciute affatto ai commercianti, che hanno alzato chiedendo che non si torni al passato. E ieri l’assessore alla Mobilità Pierluigi Vossi l’ha presa un po’ alla larga, ma alcuni concetti li ha ribaditi. Intanto che "le decisioni le prende il Comune, dopo che avremo effettuato una partecipazione ampia e approfondita con tutti i soggetti coinvolti". Poi ha spiegato che "nessuno ha mai detto di ritornare alla vecchia Ztl (che poi bisognerebbe capire cosa significa, ndr), ma di certo faremo valutazioni attente per migliorare la vivibilità di chi vive e lavora in centro storico. E questo passerà per la revisione del regolamento o anche pedonalizzando progressivamente alcune vie dell’acropoli". E poi un altro concetto, per la verità già espresso dalla sindaca Vittoria Ferdinandi qualche giorno fa: "Quella attuale non è una Ztl, basti pensare che ci sono telecamere in uscita che non funzionano". L’assessore e la Giunta non si sono dati ‘un tempo’ per dare il via alle nuove regole, di certo entro fine legislatura qualcosa cambierà. Che sia tanto o poco lo vedremo.
Intanto prosegue il controllo dei permessi dei residenti: "Alcune irregolarità ci sono" dice la comandante dei vigili, Nicoletta Caponi. Che poi ha confermato la revisione dei costi di alcuni pass, come quelli dei residenti dei settori esterni che ora pagheranno 6 euro annui (quelli del centro storico ne pagano 12). Dodici euro pagheranno d’ora in poi anche gli autobus turistici che chiederanno la deroga per far scendere i turisti a piazza Partigiani: fin qui l’accesso era gratuito. "Da gennaio vorremmo portare tutti i bus a Pian di Massiano, facendo scendere i passeggeri lì e poi farli salire in centro con il minimetrò" aggiunge Vossi. Sul fronte dei controlli la Giunta ha già approvato altri provvedimenti: intanto nelle corsie preferenziali di via Mentana e via Pellas verranno montati i varchi elettronici che multeranno tutti quelli che – e a quanto pare non sono pochi – percorreranno quei tratti che sono riservati ai mezzi pubblici appunto. E nelle prossime settimane è previsto il montaggio di un nuovo Photo&Rev (un tempo si chiamava T-red), al semaforo dell’incrocio tra via Soriano (Sant’Andrea delle Fratte) e via Settevalli: a quanto pare non sono pochi anche qui i furbetti.
Michele Nucci