
La manifestazione è stata presentata ieri a Perugia da protagonisti e organizzatori
Un’occasione per riflettere sul concetto di bellezza nelle sue molteplici espressioni attraverso arte, cultura e fede. Parte da qui la terza edizione di “Liberare la bellezza Festival“, che torna a Todi con la sua offerta di cinema, poesia, arti visive, musica e incontri e con l’idea di creare uno spazio in cui la bellezza non sia solo oggetto da osservare, ma realtà viva da interrogare e condividere. Il cartellone è stato svelato ieri a Perugia dall’ideatore e direttore artistico, il regista Alberto Di Giglio, alla presenza anche del sindaco Antonino Ruggiano e dell’assessore alla cultura Alessia Marta, con il Comune che patrocina l’evento, in collaborazione con Assisi Suono Sacro e la Fondazione Beverly Pepper.
La manifestazione si articola in due fasi: da questo venerdì al 27 luglio ci sarà il festival, dal 5 al 17 agosto al Cortile di Palazzo Vescovile la rassegna di cinema “Volti della speranza“ ispirata al Giubileo. "Un viaggio emozionante ricco di incontri, artisti, suoni e testimonianze", l’ha definito Ruggiano che ha posto l’attenzione sui luoghi del festival: "Il Duomo, la Nunziatina, il cortile del Palazzo Vescovile, il parco della Rocca e il giardino degli Amici dell’Orto sono un invito alla scoperta della bellezza che, ovunque a Todi, ci circonda".
Tra le principali iniziative raccontate da Di Giglio, dopo l’inaugurazione di venerdì 4 con “Il mio canto libero“ di Aldo Ciaccio, sono da segnalare domenica 20 luglio nella Cattedrale “Il cantico delle Creature“, composizione del musicista Andrea Ceccomori con introduzione e lettura del Cantico del poeta Davide Rondoni. E mercoledì 23 l’incontro con Alessandro Haber, protagonista di “Il canto di Ulisse“ e della conversazione sul suo libro “Volevo diventare Marlon Brando". E poi il recital su “Maria di Nazaret da Dante a Fabrizio De Andrè“ con l’attore Riccardo Leonelli e il musicista Emanuele Cordeschi, l’incontro con Claudia Koll il 18 luglio, il “Canto di Jacopone“ con il soprano Laura Toppetti.
E i momenti dedicati ad artisti internazionali di arti visive come Bruno Ceccobelli e Rossella Vasta, tra arte, bellezza e spiritualità umbra, l’11 luglio. Per il cinema, il regista Marco Risi presenterà il suo “Il punto di rugiada“, da non perdere “Il sale della terra“ di Wenders e “le rose del deserto“, eredità spirituale di Monicelli.
Sofia Coletti