STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Violenza sessuale sull’amica di casa. Già condannato, adesso espulso

L’uomo, scontata la pena, aveva chiesto in Questura il rinnovo del permesso di soggiorno per “motivi familiari“ .

Il questore Michele Abenante

Il questore Michele Abenante

Condannato per violenza sessuale commessa in casa, aveva presentato domanda di rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, in ragione della cittadinanza italiana nel frattempo acquisita dalla madre. La Questura non solo ha respinto la richiesta, ma ha anche allontanato l’uomo dal territorio nazionale con accompagnamento al Cpr in attesa del rimpatrio. Protagonista della vicenda un cittadino ivoriano, condannato in via definitiva alla pena di tre anni e sei mesi di reclusione per violenza sessuale aggravata dall’abuso di relazione domestica. I fatti per i quali l’uomo è stato condannato, riferisce la Questura, riguardano la violenza ai danni di una sua connazionale, che al momento dell’episodio era ospite nell’abitazione della madre dell’autore del reato. Il cittadino straniero, dopo aver espiato la condanna, aveva recentemente richiesto il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi familiari, come detto in ragione della cittadinanza italiana acquisita dalla madre.

L’ufficio immigrazione della polizia, diretto dal sostituto commissario Massimiliano Ruggeri, valutata la condotta e i precedenti penali dell’uomo, ha rigettato l’istanza e avviato le procedure per il suo allontanamento dal territorio nazionale. Individuato e rintracciato dagli agenti, l’uomo è stato accompagnato presso un Cpr in attesa del rimpatrio. Il questore Michele Abenante ha sottolineato l’importanza di un’azione rapida e coordinata: "La gestione tempestiva di questo caso dimostra l’impegno costante della polizia di Stato nel garantire la sicurezza della comunità ternana e nell’assicurare il rispetto delle leggi dello Stato".