
I dati sui turisti a Spoleto durante il Festival sono in chiaroscuro
"Arginare il turismo mordi e fuggi". È il commento del presidente di Confcommercio Spoleto, Tommaso Barbanera, dopo aver analizzato i dati turistici forniti della piattaforma Cities Analytics e relativi al periodo del festival dei Due Mondi. Perché i dati relativi alle presenze sono buoni, ma rimane il problema della durata delle permanenze. Tornando ai dati, i visitatori unici sono stati 91mila in aumento rispetto al 2024 (88mila), mentre le visite totali sono state 335mila in diminuzione rispetto alle 355mila dell’anno scorso. La percentuale di visitatori stranieri si attesta al 7,4 %. Le principali provenienze internazionali rimangono Stati Uniti ed Inghilterra, in lieve aumento rispetto allo scorso anno, mentre calano di poco i flussi dalla Francia e dalla Germania. Tra gli stranieri si evidenzia un incremento significativo dei visitatori dai Paesi Bassi, che passano da circa 720 nel 2024 a oltre 1.300 nel 2025, con un aumento di circa 84%, segno di un interesse crescente per il Festival da parte del pubblico olandese. Per quanto riguarda la frequenza di visita, i dati però confermano che la larga maggioranza degli stranieri è transitata per Spoleto solo un giorno (70,3%). I picchi si confermano nel fine settimana, con sabato e domenica che raccolgono circa il 38% delle visite.
"Servono azioni strategiche per migliorare la capacità attrattiva di Spoleto, - commenta il Presidente di Confcommercio - ma anche la varietà e la complessità dell’offerta, così da aumentare la permanenza media e arginare il turismo "mordi e fuggi", spalmando le presenze anche durante la settimana e non soltanto nei week end".
Daniele Minni