
Il tragico incidente è avvenuto a Pieve Torina, lungo la strada provinciale 209
Macerata, 1 giugno2025 – Ancora sangue sulle strade del maceratese, a poco meno di ventiquattro ore di distanza dal precedente oggi è morto un altro motociclista. Il tragico incidente è avvenuto a Pieve Torina, lungo la strada provinciale 209, all’altezza dell’incrocio per la frazione Appennino, non lontano dal punto dove sabato all’ora di pranzo ha perso la vita un 70enne. Questa volta la vittima è un uomo di 63 anni di Foligno, Domenico Merli, che è morto sul colpo. L’allarme è scattato nella tarda mattinata.
Secondo una prima ricostruzione, un’auto e una moto si sono scontrate. Al volante dell’auto, una Volkswagen Turan, si trovava un 70enne di Ancona, mentre in sella alla moto, una Bmw Gran Turismo, il 63enne di Foligno. Subito sono stati allertati i soccorsi e sul posto sono arrivati i mezzi dell’emergenza sanitaria del 118, i vigili del fuoco e i carabinieri di Camerino. Ma per il motociclista, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
Inutili i soccorsi: il 63enne, infatti, è rimasto a terra, senza vita, a causa delle lesioni gravissime riportate in seguito all’impatto. L’uomo è morto sul colpo. Al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino per accertamenti è finito il 70enne che, da solo, si trovava nell’auto. Le sue condizioni, comunque, non sarebbero gravi.
Il tratto di strada, la provinciale, è rimasto chiuso al traffico mentre erano in corso le operazioni di soccorso e i rilevi. Sono ora in corso le indagini da parte dei carabinieri della Compagnia di Camerino per ricostruire la dinamica dell’incidente e chiarirne le cause.
Nel primo pomeriggio dell’altro giorno, lungo la strada provinciale che conduce a Visso aveva perso la vita un altro motociclista, Ottavio Remondini, 70 anni, di Ferrara.
L’uomo in sella alla sua Yamaha, per cause da chiarire, aveva perso il controllo ed era finito in una scarpata. A dare l’allarme alcuni automobilisti che transitavano lungo quella strada. Inutili i soccorsi: per il 70enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.