SARA MINCIARONI
Cronaca

Sagra del pesce di Borghetto. Piatti e sapori della tradizione

Tuoro, da 58 anni come gli antichi pescatori

Tuoro, da 58 anni come gli antichi pescatori

Tuoro, da 58 anni come gli antichi pescatori

TUORO - Nella piccola frazione di Borghetto, dove Umbria e Toscana si incontrano, c’è una tradizione che dura da 58 anni portata avanti un tempo dai pescatori e oggi dai loro discendenti. Da più di mezzo secolo la Sagra del Pesce di Borghetto di Tuoro si conferma tra le più longeve di tutta l’Umbria. Da quando uno sparuto gruppo di pescatori mise a disposizione la loro attività per diffondere la cultura della cucina borghigiana e per sostenere l’allora nasciture squadre di calcio prima e di ciclismo successivamente.

Da allora la popolazione di questo paesino posto sulle rive del Trasimeno ha saputo proporre i propri piatti tradizionali con la stessa intensità e passione della prima volta. Quest’anno la sagra si tiene da oggi a domenica, per la gioia dei tanti buongustai che l’attendono. Ed allora è giusto ricordare queste perle di prelibatezza che raramente vengono trovate nelle tavole delle comuni case. "Parliamo di sapori – racconta oggi il presidente della Sagra Giuseppe Cecchini – che scaturiscono dai sughi ottenuti con i filetti di persico o dalle anguille che sono frutto di decenni di esperienza culinaria dovuta alla pesca quale attività principale del luogo. Gli gnocchetti alla tinca affumicata sono un ’altra eccellenza che incontra sempre più estimatori tra i buongustai del pesce lacustre. Altre bontà fatte proprie dalle cuoche di Borghetto sono senza dubbio: il Tegamaccio e la Regina in porchetta cotta su forno a legna".