
"In un tempo di guerra, di divisioni, di inaccoglienza e diffidenza, vi chiedo di testimoniare nei vostri paesi che è...
"In un tempo di guerra, di divisioni, di inaccoglienza e diffidenza, vi chiedo di testimoniare nei vostri paesi che è possibile diventare amici pur provenendo da posti del mondo distanti, da religioni, abitudini e culture differenti". Così il rettore Valerio De Cesaris ha salutato gli ex alunni dell’Università per Stranieri protagonisti della Reunion 2025 che per tre giorni ha riportato a Perugia gli ex studenti (c’era anche la stilista Regina Schrecker) e che si è chiusa venerdì in un clima di gioia e festa.
L’evento rientra nei festeggiamenti per il centenario dell’Ateneo, luogo, ha proseguito il rettore, dove la pace si pratica e si vive perché non c’è pregiudizio nei confronti di nessuno. "Nella sua storia l’ateneo ha accolto oltre 420.000 giovani di ogni provenienza – ha detto – e Palazzo Gallenga è stato il luogo in cui tanti si sono appassionati all’Italia, alla sua lingua e alla sua cultura, diventandone i migliori ambasciatori nel mondo. A tutti loro va la nostra gratitudine".
La tre giorni della Reunion, ha poi commentato il prorettore Francesco Asdrubali, "è stata scandita da approfondimenti culturale, convivialità all’insegna delle eccellenze enogastronomiche umbre, conoscenza dei tesori architettonici ma anche da momenti di gioia intensa e di commozione per il rinnovato incontro degli ex alunni con i loro compagni di studi e con la città che li ha accolti. Ancora una volta l’Università per Stranieri ha dimostrato di essere attore fondamentale nello sviluppo della diplomazia culturale del territorio e del paese".
Per Angela Sagnella, delegata agli ex alunni e organizzatrice dell’evento, "l’Università ha sempre accolto e fatto sentire a casa i suoi studenti".