
Al grido "È tempo di tornare, stesso bar, nuove storie da vivere" è stato riaperto il parco Regina Margherita, per...
Al grido "È tempo di tornare, stesso bar, nuove storie da vivere" è stato riaperto il parco Regina Margherita, per gli assisani semplicemente e amorevolmente il Pincio. Una ripartenza grazie all’associazione Next, che vede insieme una cinquantina di ragazzi e ragazze del territorio che punta a rilanciare uno spazio ricco di suggestioni e ricordi, ma che da tempo stenta a trovare una dimensione. Il tutto grazie anche al Comitato civico per il Pincio che ha dato la spinta, con tre anni di impegno, per raggiungere questo traguardo.
Ieri l’altro il momento ‘ufficiale’, presenti il sindaco Valter Stoppini, il responsabile del Comitato e i ragazzi di Next, per mostrare quanto è stato fatto e quello che si vuole realizzare in questa area verde - fruibile praticamente per la sua interezza tranne una parte sommitale - mentre venerdì al parco Pincio ha avuto luogo, per il secondo anno, il fine anno scolastico per i bambini assisani del Convitto nazionale “Principe di Napoli“ e dell’Istituto comprensivo Assisi 1. Un momento gioioso nel segno della pace, che è stata la parola chiave dell’incontro.
Tutti insieme, con i piccoli tamburini della Parte de Sopra e della Parte de Sotto a far da battistrada, gli scolari hanno sfilato per le vie cittadine per raggiungere il Pincio dove sono stati eseguiti canti, a cominciare dall’Inno di Mameli" e da "Il Coprifoco", inno della città di Assisi; presenti il sindaco Valter Stoppini e la consigliera comunale Donatella Casciarri. Immancabile anche la merenda.
Maurizio Baglioni