
Luca Innocenzi è ancora da dieci e lode. Zannori ottimo, buona la prova di Raul Spera
Queste sono le pagelle di Ranieri Campello, olimpionico e commentatore di giostra
“Il Pertinace” Luca Innocenzi. Voto 10 e Lode. Ancora una volta presenta un binomio esemplare: intesa, armonia e fluidità gli consegnano una vittoria apparentemente facile.
“Il Gagliardo” Mattia Zannori. Voto 8,5. Dopo la vittoria di settembre mi aspettavo un approccio più grintoso alla Giostra. 3 tornate ottime ma non sufficienti per impensierire l’unico vero avversario.
“Il Moro” Pierluigi Chicchini. Voto 6,5. Preciso agli anelli ma poco veloce. Buon rientro dopo l’infortunio ma tanto da lavorare ancora per creare binomio con il suo cavallo.
“L’Animoso” Raul Spera. Voto 7. Peccato per l’errore al terzo anello della terza tornata ma abbiamo finalmente rivisto Raul montare bene e far sperare in un futuro positivo il suo Rione.
“Il Fedele” Lorenzo Melosso. Voto 4. Lorenzo parte fortissimo evidenziando la sua consueta voglia di vincere. Esagera nella curva per il secondo anello, evita una bandierina con un gesto funambolico ma non è più in tempo per mirare il secondo anello. Errore che lo mette fuori alla prima tornata.
“L’Audace” Tommaso Finestra. Voto 4. Parte per primo con un cavallo esordiente al quale chiede troppo e trova molte difficoltà nella gestione delle traiettorie in curva. Risultato: sbaglia il secondo anello. Probabilmente ha voluto un po’ strafare.
“L’Ardito” Davide Dimarti. Voto 6. Un 6 di incoraggiamento in quanto debuttante. Preso il terzo anello della prima tornata lascia che il suo cavallo anticipi la curva. Abbatte una bandierina, si scompone in sella perdendo una staffa e rischiando di cadere.
“Il Furente” Daniele Scarponi. Voto 4,5. Dopo una prima tornata più che dignitosa nella seconda sembra completamente assente. Difficile la gestione delle traiettorie, sbaglia due anelli in modo clamoroso.
“Il Generoso” Adalberto Rauco. Voto 4,5. Dispone di una cavalla che ha le qualità per fare veramente bene. Ancora qualche problema di gestione delle traiettorie, deve imparare ad essere più fluido e meno forte con la sua mano. Questa poca fluidità gli costa l’errore al terzo anello della seconda tornata.
“Il Baldo” Mario Cavallari. Voto 4,5. Dopo una buona prima tornata, precisa e con un discreto 54,59 nella seconda sembra quasi un altro cavaliere. Più volte in ritardo nel mettersi in mira, passa lontano dal primo anello e “pizzica” il terzo.
In conclusione anche stavolta Luca ha dimostrato la sua netta superiorità dovuta sicuramente a del talento ma anche a tanto lavoro quotidiano ben fatto. Gli altri cavalieri dovrebbero cercare di capire cos’ha e cosa fa in più per poter forse un giorno competere con lui.