
La presidente della Regione Stefania Proietti insieme a Daniela Donetti, direttrice regionale Salute e Welfare
Perugia, 10 maggio 2025 – Dopo oltre un decennio di assenza programmatica, la Regione Umbria avvia ufficialmente la costruzione del nuovo Piano Socio-Sanitario Regionale 2025–2030, uno strumento strategico che punta a ridisegnare l’intero assetto del sistema sanitario e sociale umbro. A guidare il percorso, insieme alla presidente della Regione Stefania Proietti, è Daniela Donetti, direttrice regionale Salute e Welfare, che ha illustrato le linee guida del Piano alla Giunta e ai consiglieri regionali di maggioranza.
Un piano innovativo e necessario – fa sapere la Regione – perché nasce in un contesto completamente mutato rispetto al passato. Dopo la pandemia, è imprescindibile costruire un sistema che prenda in carico la persona nella sua interezza, integrando il sanitario e il sociale. La direttrice ha anche presentato i primi risultati dei gruppi di lavoro interni, che coinvolgono 90 professionisti del sistema sanitario regionale, già impegnati su ambiti specifici come la rete di gastroenterologia ed endoscopia digestiva.
L’obiettivo dichiarato è colmare un vuoto lungo 15 anni – l’ultimo Piano sanitario risale al 2009 – e proporre un modello aggiornato, partecipativo e capace di affrontare le grandi sfide del presente: l’invecchiamento della popolazione, l’aumento della cronicità, le disuguaglianze sociali e i cambiamenti ambientali. Secondo Proietti, “serve coraggio, visione e responsabilità per riformare un sistema che deve tornare vicino alle persone”.
Il nuovo Piano punta forte su prevenzione, cure domiciliari, Case e Ospedali di Comunità, telemedicina e integrazione sociosanitaria. Centrale anche la partecipazione dei territori: previsti incontri con operatori, sindaci, ordini professionali, associazioni e cittadini.
A rafforzare l’identità del Piano è anche la nascita del brand “Umbria In Salute”, simbolo del cambiamento culturale che accompagnerà le politiche regionali. Accanto alla riforma dei servizi, il Piano integra una forte azione contro ogni forma di violenza, con la campagna “Umbria contro ogni forma di violenza”, che si concentra su tutela di minori, donne, soggetti fragili e operatori sanitari. “Non può esserci salute senza sicurezza e rispetto per la dignità delle persone”, ha concluso la presidente Proietti. “Questa è una battaglia culturale, parte integrante del nostro impegno per una Regione più giusta e coesa”.