
Il centrocampista biancorosso Joselito
La Coppa Italia come altra possibilità per raggiungere i play off, le ultime due settimane di mercato vissute con fiducia. Vincenzo Cangelosi si avvicina al primo impegno ufficiale della stagione, oggi alle 18 al Curi con il Pontedera, con lo spirito giusto.
"Dal punto vista della preparazione siamo in linea con i progammi iniziali – esordisce l’allenatore del Perugia – , Non abbiamo avuto problemi, fatta eccezione per Calapai, dal punto di vista numerico con la società stiamo parlando: entro la fine del mercato sono convinto che faremo quello che abbiamo preventivato. Sappiamo quello che numericamente ci può servire. Poi le dinamiche del mercato non dipendono solo da noi: i giocatori che abbiamo individuato non sono svincolati e dovremo trovare un punto di incontro. Ma sappiamo cosa manca e stiamo lavorando su questo".
Il lavoro della squadra che si avvicina al fischio di inizio.
"Abbiamo diversi margini di miglioramento. Abbiamo iniziato un percorso, da un mese lavoriamo su qualcosa di specifico. Lo avevo detto l’anno scorso che ci sarebbe voluto tempo per arrivare a quello che voglio io. In questo mese abbiamo lavorato bene in questo senso. Io so che sul mercato riusciremo a fare qualcosa, ne sono convinto. Al momento sono contento di quelli che abbiamo, anche dei primavera che sono aggregati. Questa categoria era nata per i giovani".
La Coppa Italia: che valore dà a questa competizione?
"La Coppa è importante perché ti apre una ulteriore porta per i play off. Giochiamo contro una squadra che conosciamo poco, hanno cambiato tanto rispetto all’anno scorso: questo può essere un vantaggio per noi che abbiamo cambiato poco".
C’è un giocatore che ha colpito Cangelosi?
"In assoluto il giocatore che mi ha sorpreso di più è Perugini. Ha grosse possibilità e mi incuriosisce. Cercherò di sfruttarlo".