
Anche i canali social di “Chi l’ha visto?“ si sono interessatil al caso di Asia
La mancanza di Rems (Residenze per l’esecuzione delle misure di sicurezza per persone affette da disturbi mentali) in Umbria si manifesta nel peggiore dei modi: "Non ci sono strutture per mia figlia, non ci sono sostegni per le famiglie". E’ il disperato sfogo social della mamma di Asia, la ventenne balzata alla ribalta delle cronache per aver fatto perdere le tracce per tre giorni, dopo aver abbandonato una settimana da la Comunità Incontro. Poi il rientro a casa, ma la gioia della famiglia è durata poco. "Dopo un breve momento di felicità per il ritrovamento di Asia, ho avuto l’ennesima amara sorpresa – scrive nel giorno di Ferragosto in un disperato post la mamma della ragazza –. Asia è libera di fare ciò che vuole per la legge italiana. Anche se ha un invalidità al 100% , dei disturbi accertati, un’ alta pericolosità sociale in quanto può fare del male a se stessa e agli altri, è libera. Due mesi fa è stato emesso dal tribunale di sorveglianza di Spoleto un “obbligo di Rems”, ciò significa che fin quando non ci sarà un posto in tale struttura possiamo anche crepare. Sono a conoscenza che i posti femminili sono cento in tutta Italia"
"Dal ritrovamento dell’altro ieri - continua la mamma – io non ho fatto altro che correre dietro a lei continuando a scongiurare il peggio, perché lei per ovvi motivi non è in grado di capire la gravità della sua salute. Sono riuscita a farla rientrare anche ieri sera ma per quanto tempo? Stamattina è andata di nuovo e non so dove, rientrerà? Dovrò fare un’ altra denuncia a vuoto? Noi famiglia ( compresa la sorellina di sette anni) possiamo gestire da sole una situazione del genere? Stamattina neanche i farmaci ha preso e certo non glieli posso cacciare in bocca forzatamente, ora uscirò di nuovo a cercarla a piedi".
"L’Umbria - è il resoconto della Regione al termine di un’audizione in Commissionem lo scorso luglio – con soli 4 istituti carcerari ha 330 detenuti oltre il limite massimo, mentre la Toscana con 14 istituti ha un eccesso di 130 detenuti. C’è stato anche un forte incremento di detenuti psichiatrici, che vanno ad aumentare il problema già gravoso della presa in carico sanitaria. E’ stato rimarcata anche come vada superata la mancanza in Umbria di Rems che possano accogliere detenuti psichiatrici".
Ste.Cin.