MAURIZIO BAGLIONI
Cronaca

"È allarme parcheggi". La protesta di Eolo Cicogna

Santa Maria degli Angeli, il consigliere d’opposizione lamenta i disagi che sta vivendo una zona della frazione: "Nuovo ristorante, troppe auto in strada" .

Eolo Cicogna, consigliere comunale di opposizione

Eolo Cicogna, consigliere comunale di opposizione

"È una zona caratterizzata da una cronica insufficienza di parcheggi, essendo anche punto di residenza di quattro condomini, i cui posti auto vengono condivisi con clienti e avventori delle attività. Recentemente, al posto di una mostra di mobili d’arredamento, è stata autorizzata l’apertura un ristorante di cucina orientale con circa 200 posti a sedere e la situazione si è complicata ancora di più" Parla così Eolo Cicogna, consigliere comunale di opposizione che lamenta i disagi che stanno caratterizzando l’area di Santa Maria degli Angeli che va all’inizio di via San Pio X, in corrispondenza dell’angolo con via San Bernardino da Siena e Piazza Luca Benincasa che ospita da anni numerose attività commerciali (bar, due pizzerie, macelleria, ottica, parrucchiera, laboratorio analisi, ambulatorio fisioterapia, centro estetico, palestra e altre), a servizio della comunità locale.

"Sulla questione – spiega Cicogna – ho presentato un’interpellanza urgente al sindaco: a mio avviso ci sarebbero gravi carenze nella valutazione dell’impatto urbanistico del cambio di destinazione d’uso che ha portato il passaggio da ‘mostra di mobili d’arredamento’ a "ristorante ; un mutamento dalla categoria commerciale al dettaglio alla categoria commerciale con somministrazione, comportando un significativo incremento del carico urbanistico in termini di flussi veicolari e pedonali, necessità di parcheggi, produzione di rifiuti, impatto acustico, orari di utilizzo". A supporto Cicogna evidenzia come la giurisprudenza abbia stabilito che "il cambio di destinazione d’uso deve rispettare il principio di compatibilità urbanistica con la destinazione prevalente della zona omogenea. Da qui la richiesta di chiarimenti, in particolare sulla base di quale istruttoria tecnica sia stato autorizzato il cambio di destinazione d’uso, specificando se siano state effettuate le verifiche previste in ordine all’incremento del carico urbanistico e ancora quali valutazioni siano state compiute in merito alla compatibilità del nuovo uso con la dotazione di standard urbanistici esistenti, in particolare per quanto riguarda i parcheggi".