ANDREA CIAPPI
Cronaca

"Non riusciamo a parcheggiare nei posti auto riservati a noi"

Protesta una residente di via Oberdan a Sovigliana. A creare difficoltà, i molti accessi al polo infermieristico

"Quando torniamo a casa nel pomeriggio o la sera, non troviamo quasi mai posto nei parcheggi riservati ai condomini di via Oberdan, e dobbiamo arrangiarci cercandolo in luoghi più lontani e rischiando multe anche salate. Cosa che mi è accaduta". La protesta, per quanto garbata, è ferma e decisa e arriva da Alessandra Renucci che abita nei palazzi della zona di via Oberdan a Sovigliana, nelle vicinanze del centro universitario di infermieristica. "Io ed altri - prosegue - abbiamo preso una multa perché, impossibilitati a parcheggiare nei nostri stalli assegnati, abbiamo lasciato l’auto in un’area a disco orario. Ma io non posso ogni ora scendere a cambiare il disco. Ho anche una persona con me che deambula male, è anziana, e questa situazione comincia a pesare". La presenza del centro universitario - dice Renucci - "va benissimo, è una bella cosa per il nostro paese, ma occorre che il Comune crei le condizioni affinché sosta e traffico siano sostenibili. A volte si trovano auto lasciate anche all’inizio degli accessi per disabili. Lavoro a contatto con le disabilità e questo tema mi sta molto a cuore. Ci sono parcheggi vicini, occorre che siano utilizzati". Il sindaco Daniele Vanni, contattato in proposito, è a conoscenza del problema e confida nella "Ztl già operativa in via Oberdan". E va aggiunto che anche il polo universitario - che è un fiore all’occhiello per l’intero Empolese - pure tramite il proprio sito Internet continua a dare indicazioni precise circa l’accesso e la sosta perché non si creino questi problemi. Quanti ai parcheggi limitrofi disponibili, ha pubblicato una mappa dove si evidenziano la posizione del centro e le tre aree di sosta vicine di lungarno Cesare Battisti, Parco dei Mille, via Nino Bixio. Ci sono poi le modalità per l’arrivo con mezzi propri, con mezzi pubblici ed anche il percorso pedonale dalla stazione ferroviaria di Empoli, che non è così lungo e disagevole come si potrebbe pensare a prima vista. La stessa signora Renucci che si è rivolta al giornale, ha affermato che attorno al polo le aree di sosta ci sono, di modo da lasciare libere quelle degli abitanti di via Oberdan. A.C.