
Il dg del Grifo, Hernan Borras
“No stress“ è il cartello che potrebbe trovarsi appeso alla porta dell’ufficio del dg Hernan Borras. Il dirigente ha risposto allo striscione esposto dai tifosi invitandoli ad avere pazienza, perché la squadra, a suo giudizio, è già forte così. Perché un attaccante che segna già c’è ("Montevago ha firmato 15 gol, non ce ne sono tanti che segnano come lui") e perché c’è ancora un mese prima della sirena del mercato fissata per il primo dicembre alle ore 20.
Ieri poi Borras ha piazzato un altro acquisto sul fronte sponsor con il rinnovo con Grifo Latte. "Siamo felici di accogliere nella nostra famiglia un’azienda come Grifo Latte, che rappresenta alla perfezione l’identità e i valori che il Perugia Calcio vuole trasmettere – ha dichiarato il dg –. Questo accordo rafforza il nostro legame con il territorio e ci permette di costruire insieme nuove opportunità di crescita. Tra i nostri obiettivi c’è quello di avvicinare le grandi aziende umbre al nostro club e il Gruppo Grifo Agroalimentare è una di queste".
La partnership prevede una serie di iniziative congiunte che coinvolgeranno squadra e tifosi a cominciare dal premio Grifo Latte che verrà consegnato ad ogni giocatore che avrà realizzato una rete nella partita precedente. La vera domanda è però quale cartello appendere alla porta del direttore sportivo Mauro Meluso. Perché il ds è il primo che sa che qualcosa sul mercato va fatto e anche con innesti di qualità. Un attaccante, un esterno e un difensore in primis. Potrebbero arrivare? Sì ma la sensazione, ormai confermata dai fatti, è che prima la società vuole incassare per poi reinvestire.
"Il Perugia – ha dichiarato Borras – rimette ogni anno 500mila euro". Un messaggio neanche tanto sibillino alla piazza. Come a dire che il presidente Faroni non si aspettava di dover spendere così tanto di gestione. Anche perché ieri la società ha presentato regolarmente la fidejussione assicurativa ed ora magari potrà concentrarsi sul mercato. In uscita prima di tutto. Il vero compito di Meluso è quello di trovare una sistemazione a Bartolomei e Lisi. Giocatori importanti per la C ma anche con ingaggi importanti. Su Bartolomei, nei giorni scorsi, ci sono stati sondaggi da parte di Siracusa e Cosenza. Solo a quel punto, una volta messo da parte un gruzzoletto, il Perugia formulerà un’offerta ufficiale a La Mantia che se ne sta alla finestra dopo essersi svincolato dalla Spal. Quel giocatore di esperienza che serve, quel nome che potrebbe dare una spinta ad una campagna abbonamenti che stenta a decollare. Senza fretta però. Anche Cangelosi, in questo senso, ha lasciato intendere che di tempo ce ne è e intanto ha potuto lavorare bene. “No stress please“, anzi “Sin ansiedad“ è il nuovo mantra dalle parti di Pian di Massiano.