La polizia locale di Corciano è arrivata a individuare il presunto responsabile dei lanci dopo mesi di indagini
È stata la felpa rossa ad incastrarlo per quel gesto assurdo: uno, due, tre sassi, gettati dal cavalcavia contro le auto in transito. Un passatempo criminale, un gesto che avrebbe potuto far male, molto male. A compierlo, secondo quanto emerso dalle indagini, sarebbe stato un ragazzino di 15 anni che è stato identificato e denunciato dalla polizia locale di Corciano per aver danneggiato alcune autovetture un tardo pomeriggio di fine di maggio, in cui il minorenne avrebbe deciso di raccogliere i ciottoli dal marciapiede e di scagliarli giù dalla passerella realizzata per collegare il percorso pedonale tra San Mariano e l’area commerciale di via Capitini, verso il Gherlinda e il Quasar.
Tre le auto colpite, su una di quelle viaggiano un padre e una figlia, stavano andando verso il cinema quando un colpo sulla carrozzeria li ha terrorizzati. Non si sono fatti male, per fortuna. È stato proprio quell’uomo il primo a sporgere denuncia: ha raccontato di aver visto un ragazzo molto giovane, con una felpa rossa, lo stesso che poi è scappato. Ma non abbastanza velocemente per non finire nei filmati delle telecamere di sorveglianza che circondano tutta la zona.
Dopo le segnalazioni gli agenti della polizia locale hanno iniziato un’attività di indagine che ha portato dritto alle immagini della videosorveglianza comunale, a controlli mediante pattuglie appiedate e automontate nella zona di San Mariano ed appostamenti in abiti civili con cui ritengono di essere riusciti a ricostruire l’intera vicenda e ad identificare il presunto responsabile. Secondo gli inquirenti il minore aveva raccolto i sassi presenti sul marciapiede e li aveva scagliati sulle auto in transito. I sassi avevano colpito tre veicoli, danneggiandoli mentre i conducenti fortunatamente erano rimasti illesi.
Convinti di aver trovato il ragazzo indicato dai testimoni nei loro racconti gli agenti hanno chiesto alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Perugia di poter procedere con una perquisizione locale e personale nei confronti del minorenne. Perquisizione nell’abitazione del minore, durante la quale hanno trovato gli abiti indossati il giorno dell’evento, che sono stati sequestrati e messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Nonostante la giovane età, l’indagato è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Perugia e dovrà rispondere del reato di danneggiamento e getto pericoloso di cose.
Sa. Mi.