SILVIA ANGELICI
Cronaca

Persone fragili "L’Anpvi a rischio sfratto. Il Comune deve garantire una soluzione"

Il caso dell’associazione nazionale Privi della Vista e Ipovedenti a rischio sfratto approda anche in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare...

Il caso dell’associazione nazionale Privi della Vista e Ipovedenti a rischio sfratto approda anche in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare...

Il caso dell’associazione nazionale Privi della Vista e Ipovedenti a rischio sfratto approda anche in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare...

Il caso dell’associazione nazionale Privi della Vista e Ipovedenti a rischio sfratto approda anche in Consiglio comunale. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha presentato un’interrogazione a sindaco e Giunta sulla revoca dell’assegnazione dei locali comunali di via Lucida 10 all’Anpvi, realtà che da quasi quindici anni rappresenta un punto di riferimento per ciechi e ipovedenti del nostro territorio. "L’ ente morale riconosciuto dal 1981, svolge un’attività meritoria e diversificata: assistenza previdenziale e lavorativa, sostegno per l’autonomia e la mobilità con la Scuola Cani Guida, progetti di servizio civile universale e convenzioni con il Tribunale di Perugia per lavori di pubblica utilità - ricorda FdI –. Nel corso degli anni ha investito risorse proprie per mantenere e migliorare la struttura comunale di Via Lucida – realizzando servizi igienici mancanti, ripristinando i locali dopo l’incendio del 2024 e garantendo così al Comune un significativo risparmio economico. Preoccupa inoltre che al danno si aggiunga la richiesta da parte degli uffici comunali di un canone di circa 3.000 euro per l’utilizzo dei locali, senza riconoscere alcun valore ai lavori eseguiti dall’associazione negli anni, né al ripristino post incendio".

"Riteniamo inaccettabile che un’associazione che ha dato così tanto alla città e alle persone più fragili venga messa in difficoltà da cavilli burocratici e da decisioni poco lungimiranti. Chiediamo all’Amministrazione di chiarire le motivazioni di questa scelta e soprattutto di garantire una soluzione rapida che permetta all’Anpv di continuare ad operare con serenità e nella piena disponibilità della struttura di via Lucida 10".