SARA MINCIARONI
Cronaca

Passignano, “Palio delle Barche“. Vince il Rione San Donato . Festa fino a notte fonda per i “gobbi“

I rematori hanno conquistato in acqua un grande vantaggio che ha consentito di conficcare la bandiera nel vaso prima di tutti. Al secondo posto si è classificato il terzetto di Oliveto .

Il Rione San Donato è il primo a conficcare la bandiera nel vaso ai giardini del Pidocchietto

Il Rione San Donato è il primo a conficcare la bandiera nel vaso ai giardini del Pidocchietto

La 42esima edizione del Palio delle Barche è stata vinta dal Rione San Donato. Così i gobbi si sono portati a casa il l’ennesimo drappo della storia della manifestazione più attesa di Passignano sul Trasimeno, consacrandosi in testa all’albo d’oro. Sotto il simbolo del persico sole, il presidente Lorenzo Marchetti e il capitano Alessandro Castellani hanno incoronato i rematori Filippo Moroni e Lorenzo Cozzari e la portabandiera Alice Alunni. È stata una gara vinta prima di tutto in acqua, con i giovanissimi rematori che già prima dell’arrivo alla boa avevano staccato tutti gli avversari. Tutti coloro che conoscono questa competizione sanno perfettamente che prevalere in acqua significa - salvo rarissime eccezioni - essere i primi a conficcare la bandiera nel vaso ai giardini del Pidocchietto, e quindi a vincere il Palio. Sebbene fossero stati penalizzati dal maltempo nella giornata delle prove singole la forza nel solcare le onde del Trasimeno dei due rematori ha compensato ogni svantaggio, decretato anche la loro seconda vittoria consecutiva, consolidandoli come coppia forte e dei super campioni da battere nelle prossime edizioni.

Al secondo posto si è classificato il Rione Oliveto, seguito dal Rione Centro Due e dai biancorossi della Regina. I festeggiamenti sono andati avanti come di consueto fino a tarda notte dopo che il sindaco Sandro Pasquali ha consegnato il drappo – che quest’anno porta la firma e la fantasia dell’illustratrice Simona Giudizio che ha scelto di raccontare una storia ispirata alla leggenda di Agilla e Trasimeno, ma con una svolta magica e sorprendente, tra sogno, tradizione e competizione – nelle mani del capitano Castellani e dei ragazzi del San Donato. E anche questa edizione è stata archiviata confermandosi come un evento unico nel suo genere, con oltre 240 portatori che si sfidano nella competizione, quattro taverne che si contendono il primato gastronomico e un calendario di eventi che travalica anche la settimana della manifestazione di fine luglio.

Da non dimenticare, poi, il corteo storico che ha sfilato per le vie cittadine, gli spettacoli che hanno animato le serate, ed in particolare l’impegno nel coinvolgere i più piccoli con la straordinaria creatività di Daniele Baldoni e il nuovissimo Palio dei Ragazzi.

Sara Minciaroni