STEFANO CINAGLIA
Cronaca

"Ridicoli i veti all’uno se prima non parte l’altro"

TERNI "Vanno realizzati in fretta entrambi gli ospedali (di Terni e di Narni-Amelia ndr) e non ha alcun senso...

TERNI "Vanno realizzati in fretta entrambi gli ospedali (di Terni e di Narni-Amelia ndr) e non ha alcun senso...

TERNI "Vanno realizzati in fretta entrambi gli ospedali (di Terni e di Narni-Amelia ndr) e non ha alcun senso...

TERNI "Vanno realizzati in fretta entrambi gli ospedali (di Terni e di Narni-Amelia ndr) e non ha alcun senso porre veti all’uno se prima non parte l’altro. Ritengo solo ridicolo fare affermazioni del genere". Cosi in un post Enrico Melasecche (foto), consigliere regionale della Lega ed ex assessore della Giunta Tesei. Il dibattito è quello infuocato e che imperversa nei social sulla “guerra“ degli ospedali. Un’assurda diatriba che vede contrapposti due progetti, quello ben avviato di Narni-Amelia dopo almeno trent’anni di parole, e l’altro, che di fatto riparte da zero secondo la nuova amministrazione regionale, di un nuovo Santa Maria, di cui comunque si discute da un ventennio. "Occorre invece, come ho sollecitato l’assessore De Rebotti a fare – continua Melasecche – , ad accelerare la costruzione di quello di Narni-Amelia, che non è quello obsoleto e non più a norma di venti anni fa che la sinistra prometteva di realizzare ad ogni campagna elettorale, ma è quello aggiornato fatto predisporre dalla Giunta Tesei circa tre anni fa. Ciò di cui ha ragione Bandecchi è invece la necessità di realizzare quello di Terni, non fra venti anni come di fatto sostengono la presidente Proietti e De Rebotti. Per l’ospedale di Terni non è vero che si parte da zero, come dice oggi la sinistra. Occorre viceversa molto pragmaticamente rivedere cosa è stato fatto e decidere velocemente quale sia il metodo migliore per realizzarlo bene, alla svelta, nel modo più efficiente ed economico possibile. Molto semplice". Inquietante la conclusione del consigliere regionale leghista: " Temo che le ragioni per cui non si voglia invece fare sono altre e non si vogliono dire".