STEFANO CINAGLIA
Cronaca

Mancava la “guerra“ degli ospedali

Dopo la clinica-fantasma ecco lo scontro sui nosocomi. Bandecchi: "Narni-Amelia si farà solo dopo Terni"

La Giunta regionale al parco di. Cardeto e il pubblico presente

La Giunta regionale al parco di. Cardeto e il pubblico presente

Già prima le certezze erano poche, adesso il caos è sovrano. Un pentolone in cui ribollono ospedali vecchi e nuovi, cliniche private convenzionate o no, stadi da rifare, il tutto condito da polemiche al limite dell’offesa tra politici rivali. E gli unici a scottarsi saranno i cittadini di una comunità, quella ternana, che assiste attonita ma anche imbelle al valzer della politica, leccandosi le ferite dell’annosa crisi economica e sociale.

E’ la premessa all’incontro pubblico che la Giunta regionale ha organizzato martedi sera al parco di Cardeto davanti a circa 300 persone. La presidente Stefania Proietti ha evidenziato come il progetto del nuovo ospedale di Terni preveda un fabbisogno stimato tra i 480 e i 500 milioni di euro e un orizzonte temporale di almeno cinque anni per la sua realizzazione. Quindi si riparte da zero e via, altro giro.

Stadio-clinica, che a Terni è ormai un totem dell’ipotetico rilancio? Sull’eventuale nuovo stadio la Regione ha precisato di non avere voce in capitolo, mentre per la clinica ha ribadito che "la valutazione di strutture private convenzionate avverrà in base alle necessità emerse da una mappatura dell’intera regione, per individuare le reali carenze di posti letto convenzionati, che ammontano in totale ad almeno un migliaio, con diverse criticità proprio nel Ternano". Quindi, come già detto, non è all’orizzonte.

Il Comune, come noto, dà praticamente per certa la clinica, a pena di richieste di risarcimento milionarie. E per il sindaco e presidente della Provincia, Stefano Bandecchi, "ben venga l’ospedale di Narni-Amelia se però prima si sarà costruito il nuovo ospedale di Terni. L’ospedale di Narni-Amelia non sarà il primo, per motivi di strade provinciali e comunali non idonee al facile raggiungimento della struttura che avrà pochissimi posti letto, poco più di 140".

Replica il M5S: "Impedire la costruzione del polo specialistico di Narni-Amelia significa condannare l’ospedale di Terni al collasso". Altro giro, altra corsa.

Ste.Cin.