
Deruta, Gubbio, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi, Trevi sono gli otto comuni umbri “Spighe verdi”
Le Spighe Verdi 2025 per i Comuni rurali sono state annunciate ieri mattina nel corso della cerimonia di premiazione che si è svolta a Roma presso il cnr alla presenza dei sindaci vincitori. 90 località rurali potranno fregiarsi, in questa decima edizione, del riconoscimento Spighe Verdi 2025, rispetto alle 75 dello scorso anno: 17 sono i nuovi ingressi, 2 i Comuni non confermati. Deruta, Gubbio, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi, Trevi sono gli 8 comuni umbri a conquistare per il 2025 il titolo “Spighe verdi”, certificazione assegnata ai comuni rurali che attivano strategie di gestione del territorio in un percorso virtuoso che giovi all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità. L’Umbria è quarta in graduatoria, rispetto alle 15 regioni a cui sono state assegnate le Spighe, insieme a Toscana e Puglia (a primeggiare è il Piemonte con 18).
Tutti e otto i Comuni umbri hanno presentato strategie per una gestione del territorio con percorsi virtuosi che giovano all’ambiente e alla qualità della vita dell’intera comunità valorizzando il patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un’ottica di occupazione. “Per salvaguardare l’integrità ambientale e l’economia dei territori, educazione ambientale e sviluppo sostenibile sono un connubio necessario” dichiara Fabio Rossi, presidente di Confagricoltura Umbria per poi aggiungere: “ L’agricoltura ha un ruolo prioritario nel programma Spighe Verdi, poiché è qui che deve avvenire la vera rivoluzione culturale. La nostra associazione, infatti, è fermamente impegnata a valorizzare e diffondere la conoscenza delle buone pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale. Confagricoltura Umbria quindi si congratula con i Comuni di Deruta, Gubbio, Montecastrilli, Montefalco, Norcia, Scheggino, Todi, Trevi che, interagendo con il tessuto sociale costituito da comunità e imprese, specialmente quelle agricole, hanno ottenuto questo importante riconoscimento”. “Il programma Spighe Verdi conferma anche nel 2025 la sua funzione strategica - prosegue Rossi - per la crescita dei Comuni rurali e delle aree interne con l’agricoltura protagonista di questo percorso: dalle pratiche sostenibili all’economia circolare, dalla tutela del paesaggio alla valorizzazione delle produzioni tipiche e dell’accoglienza”.