LUCA FIORUCCI
Cronaca

Non può avvicinare i familiari, trovato sotto casa della ex

Non poteva avvicinarsi ai familiari. Avrebbe dovuto mantenere un distanza di almeno cinquecento metri, come disposto dal tribunale di Perugia....

L’arresto è stato eseguito dalla polizia

L’arresto è stato eseguito dalla polizia

Non poteva avvicinarsi ai familiari. Avrebbe dovuto mantenere un distanza di almeno cinquecento metri, come disposto dal tribunale di Perugia. Invece, gli agenti della squadra volante lo hanno trovato sotto casa della moglie. Ben più vicino di quanto avrebbe potuto. Tanto da, così è stato ricostruito, aver anche tentato di avvicinare il figlio. Per l’uomo, 76 anni, è quindi scattato l’arresto. Gli agenti sono intervenuti all’indirizzo della donna dopo una sua chiamata di aiuto al numero unico di sicurezza. La donna ha riferito agli operatori che l’ex marito era arrivato sotto casa sua insieme ad altri parenti e, nella circostanza, avrebbe cercato anche di interagire con il figlio. Tutto questo, è stato accertato, violando la prescrizione alla quale era sottoposto.

Limite per il rispetto del quale al 76enne era stato applicato anche il braccialetto elettronico. All’arrivo della pattuglia, riferisce la questura di Perugia, l’uomo si trovava ancora davanti all’abitazione dell’ex moglie, per cui è stato subito bloccato e portato in questura. Dichiarato in arresto per non aver rispettato il divieto di avvicinamento imposto dal giudice, l’indagato è stato poi rimesso in libertà, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica titolare del fascicolo, in attesa che si svolga il processo a suo carico.

I provvedimenti di prevenzione applicati in casi di criticità familiari e nelle coppie sono in aumento anche nel Perugino. Ma, come è stato più volte rilevato dall’autorità giudiziaria, questo non evidenzia una particolare recrudescenza di certi reati, quanto una maggiore reattività delle presunte vittime e a modifiche di legge importanti in questo senso.