Strangola la moglie e si uccide. L’uomo trovato impiccato e lei senza vita sul letto in camera

I due cadaveri scoperti dal padrone di casa. L’appartamento era chiuso a chiave: sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. L’ora del decesso potrebbe risalire anche a 24 ore prima del ritrovamento dei corpi

I rilievi dei carabinieri nell'abitazione di Tuoro sul Trasimeno (Crocchioni)

I rilievi dei carabinieri nell'abitazione di Tuoro sul Trasimeno (Crocchioni)

Tuoro sul Trasimeno  (Perugia) – L’ha uccisa e poi è uscito di casa, ha chiuso la porta a chiave ed è andato a togliersi la vita in una rimessa in giardino. Francesca Giornelli, 59 anni, è stata strangolata e lasciata senza vita sul letto dell’appartamento che condivideva con il compagno. Il padrone di casa è stato il primo a scoprire l’orrore che si era consumato nell’abitazione al primo piano della palazzina in via dei Sette Martiri a Tuoro sul Trasimeno.

I biglietti, la lite, la tragedia: cosa sappiamo

Allertato dai vicini, l’uomo è arrivato sul posto ed ha scoperto per primo il corpo dell’omicida Lamberto Roscini, nel garage della palazzina.

Ma Francesca non rispondeva alle telefonate del padrone di casa che la cercava per avvisarla: più i minuti passavano e più aumentava nei presenti il sospetto e l’angoscia che qualcosa di ancor più tremendo si fosse consumato tra quelle mura.

Così hanno chiamato i pompieri per forzare il portone chiuso a doppia mandata. In casa c’era lei, esanime, con i segni evidenti di una presa al collo. A nulla è valso l’arrivo dei sanitari, automedica e ambulanza del 118, che hanno solo potuto constatare i due decessi.

Lo scenario dell’omicidio-suicidio è stato chiaro fin dalle prime battute ai carabinieri della stazione di Tuoro diretti dal comandante della compagnia di Città della Pieve, Luca Battistella.

Tra i primi elementi raccolti anche un biglietto, scritto quasi sicuramente da Roscini in cui avrebbe impresso alcune frasi inequivocabili prima di togliersi la vita. Sul posto il medico legale Sergio Scalise Pantuso ha effettuato un primo esame esterno sui corpi, di cui è stato disposto il trasferimento all’obitorio del Santa Maria della Misericordia di Perugia, dove nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia.

Da chiarire ci sono diversi aspetti, tra cui l’ora del decesso che non si esclude possa essere avvenuto anche 24 ore prima del ritrovamento dei corpi. Gli inquirenti, coordinati dalla Procura di Perugia, diretta da Raffaele Cantone, stanno in queste ore tracciando i contorni della tragedia. I conoscenti raccontano infatti di una relazione tormentata e difficile, in cui i due finivano sempre per tornare insieme.