MICHELE NUCCI
Cronaca

L’Umbria nella morsa del caldo: "Controlli nei cantieri all’aperto". E un 75enne muore in vacanza

La Regione intensifica i controlli. La presidente Proietti: "Priorità assoluta alla sicurezza dei lavoratori". Da oggi la canicola torna almeno fino a domenica. Appello del Soccorso Alpino e Speleologico.

Temperature bollenti in tutta la regione

Temperature bollenti in tutta la regione

Controlli intensificati su chi lavora all’aperto, massima attenzione ad anziani e fragili. Il caldo continua la sua morsa in Umbria: ieri pomeriggio i temporali in molte hanno fatto abbassare la temperatura anche di dieci gradi, portando un generale sollievo. Da oggi però la canicola torna almeno fino a domenica, poi forse le cose miglioreranno. Ieri però il caldo ha fatto alcune vittime in Italia e una riguarda da vicino anche l’Umbria: a Budoni, in Sardegna, in una spiaggia, quella di Li Cuppulati, un uomo di 75 anni di terni è stato colto da un malore mentre si trovava in riva. Sul posto è intervenuto del personale del 118, supportato dall’elisoccorso partito da Olbia, ma il medico non ha potuto fare altro che constatare il decesso del settantacinquenne. La Regione intanto proprio in questi giorni ha avviato una "intensa" campagna di controlli nei cantieri edili e nelle aziende agricole per verificare il pieno rispetto dell’ordinanza emanata dalla presidente Stefania Proietti lo scorso 13 giugno, che vieta il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole durante le ore più calde della giornata. "La sicurezza sui luoghi di lavoro - ha sottolineato la governatrice - non è negoziabile, soprattutto quando le condizioni climatiche mettono a rischio la salute dei nostri lavoratori. Il provvedimento, definito una delle misure più incisive adottate a livello nazionale per la tutela dei lavoratori esposti alle alte temperature, stabilisce il divieto assoluto di svolgere attività lavorative all’aperto esposte al sole dalle 12.30 alle 16 su tutto il territorio regionale. La Regione spiega che il provvedimento si attiva esclusivamente nei giorni in cui la piattaforma Worklimate segnala un livello di rischio "alto" (bollino rosso) per i lavoratori esposti al sole con attività fisica intensa.

E viste le alte temperature di questi giorni, che stanno interessando anche le zone montane dell’Umbria, il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (Sasu) invita tutti gli escursionisti a prestare la massima attenzione durante le uscite in ambiente montano. Ogni estate, infatti, le squadre del Sasu sono chiamate a intervenire in numerosi soccorsi legati a malori, disidratazione o problemi dovuti a scarsa preparazione e improvvisazione. Per questo motivo, il Sasu consiglia ad esempio di scegliere percorsi adeguati alle proprie condizioni fisiche e psicologiche. Evitare itinerari troppo lunghi o impegnativi se non si ha una buona preparazione. Poi di partire presto e rientrare entro le prime ore del pomeriggio, evitando le ore centrali (11:00 – 17:00). Invito anche a fare attenzione ai temporali pomeridiani, tipici della stagione estiva. E poi portare sempre acqua in abbondanza, almeno 2 litri a persona, oltre a crema solare, cappello e occhiali da sole.