
Le Gole del Bottaccione
Positivo il bilancio del Festival della geologia “Oltre l’estinzione“, che si è svolto a Gubbio. Il progetto, realizzato dal Comune di Gubbio con la direzione scientifica di Simone Maganuco e in collaborazione con l’Associazione paleontologica e paleoartistica Italiana, ha consentito a curiosi e appassionati di effettuare un vero e proprio viaggio nel tempo e nella scienza, seguendo percorsi e attività diversificate in base all’età e agli interessi. Da anni ormai Gubbio e la Gola del Bottaccione (foto) sono legati alla geologia: nelle sue rocce, infatti, gli scienziati statunitensi Luis e Walter Alvarez hanno trovato riscontro alla loro teoria che fa risalire la scomparsa dei dinosauri e di ogni altra forma di vita avvenuta 65 milioni di anni fa all’impatto tra un enorme asteroide e la Terra, con il pulviscolo prodotto ad oscurare il sole e azzerare qualsiasi possibilità di sopravvivenza. Tra i momenti più emozionanti, la possibilità per i partecipanti di toccare con mano un frammento di asteroide, grazie alla presenza di paleontologi, geologi, naturalisti e paleoartisti che hanno guidato i visitatori in un racconto sull’evoluzione del nostro pianeta. Grande interesse anche per il contributo del professor Simone Cherin dell’Università di Perugia, che ha condiviso il racconto delle sue ricerche in Tanzania. A tirare le somme è l’assessore alla cultura Paola Salciarini: "Siamo molto soddisfatti per questa edizione zero del Festival, che ha visto una grande partecipazione di bambini, adulti e scienziati. La qualità degli eventi proposti e l’entusiasmo dei partecipanti ci spingono a guardare già avanti per le prossime edizioni. Sentiamo forte l’urgenza di avviare un serio percorso di tutela fisica della Gola del Bottaccione e di valorizzazione del sito, che può e deve partire da una nuova consapevolezza da parte della comunità locale".
Federico Minelli