
Feliciano Stoppaccioli
Castel Ritaldi (Perugia), 2 maggio 2025 – Avrebbe evitato, con un ultima manovra disperata, che il suo aereo, un velivolo ultraleggero, finisse contro una cisterna del gas presente nel piazzale della ditta contro la quale si è andato a schiantare. Un ultimo gesto eroico con il quale Feliciano Stoppaccioli, 70 anni, titolare del "Mobilificio Stoppaccioli" di Matigge di Trevi, ha evitato un disastro ancor peggiore di quel che poi è capitato.
Il velivolo sul quale ha perso la vita si è schiantato sull’edificio della Medical Center, un’azienda locale che si occupa di prodotti medici. Stoppaccioli era probabilmente ancora vivo quando l’aereo è caduto: sarebbe morto per le conseguenze dell’incendio che si è sviluppato dopo lo schianto, mentre l’altro passeggero che era con lui, un 23enne del luogo, sarebbe riuscito a lanciarsi prima dell’impatto. E’ ricoverato in ospedale, ma non sarebbe in pericolo di vita
Il velivolo – riferiscono i carabinieri - era appena decollato da un campo volo della zona ed è poi precipitato finendo in parte sopra la struttura che ospita una clinica veterinaria e in parte sulla sede della Medical Center che è stata danneggiata in maniera più consistente. Sull’accaduto stanno comunque proseguendo gli accertamenti dei militari della compagnia di Spoleto e della stazione di Castel Ritaldi, coordinati dalla Procura di Spoleto.
Stoppaccioli, residente a Trevi, è un imprenditore molto conosciuto. Aveva ereditato la ditta di mobili dal padre, fondata nel 1974, proseguendo l’attività di progettista ed interior designer con grande impegno e passione. Sul corpo sarà eseguita l’autopsia.