
Purtroppo i soccorsi sono stati inutili
C’è silenzio a scuola. Nei corridoi della Pascoli, a Perugia, dove Riccardo Tascini frequentava la III media e come i compagni si apprestava a concludere gli esami orali per passare alle superiori, prevale lo sgomento e l’incredulità. La preside Isa Settembrini, che guida il Comprensivo 11, è molto provata quando la raggiungiamo al telefono per commentare la notizia. "Sono senza parole - ammette - Ogni parola mi sembra superflua. Mi limito a dire che siamo in raccoglimento. Siamo attoniti e qualsiasi iniziativa appare fuori luogo. Pensi, non ho ancora trovato il “coraggio“ e la forza di contattare i genitori del povero ragazzo. Mi sembra tutto senza senso".
La dirigente è venuta a conoscenza della tragedia domenica sera. E’ stata un’insegnante a darle la brutta notizia, a sua volta avvertita dal nipote che frequentava la stessa classe di Riccardo. Alla Pascoli, intanto, pur nello sconquasso dell’animo, proseguono gli esami, iniziati venerdì scorso con gli scritti e da concludere con gli orali come da regolamento nazionale entro giugno.
"Cerchiamo di mantenere la normalità - va avanti la dirigente – Non possiamo sospendere l’iter perché poi ci sarebbero ripercussioni per gli altri alunni, già fortemente provati da questa tragedia". Altro la preside Settembrini non aggiunge. Sulla vicenda, è chiaro, c’è il massimo riserbo, anche perché il caso è ancora al vaglio degli inquirenti. Nessuno ha voglia di parlarne. La comunità scolastica e i conoscenti si chiudono nel silenzio. E’ il loro segnale di profondo rispetto per i familiari di Riccardo, provati da un fatto devastante e improvviso, in un giorno che ha trasformato la festa in morte.
Un pensiero arriva anche dall’amministrazione comunale di Marsciano. Il sindaco Michele Moretti esprime "cordoglio e profondo sgomento per la tragedia che nel pomeriggio di domenica 15 giugno ha coinvolto un giovane di 13 anni, Riccardo Tascini, residente a Perugia, ritrovato morto, presumibilmente per annegamento, in un piccolo bacino artificiale situato all’interno della proprietà di una azienda agricola nei pressi della frazione di Pieve Caina, sul territorio comunale di Marsciano. Da quanto appreso - si legge nella nota – il giovane stava partecipando ad una festa organizzata per la fine dell’anno scolastico, insieme ad altri compagni e ad alcuni genitori. A nome di tutta la comunità esprimiamo la nostra vicinanza alla famiglia e agli amici del giovane Riccardo".
Silvia Angelici