SILVIA ANGELICI
Cronaca

Corteo di protesta al liceo Alessi: "Lo Scientifico è nel caos. Serve un cambiamento reale"

Oltre 1.200 persone tra studenti e genitori hanno manifestato contro la preside Paladino per le certificazioni Cambridge saltate. Il provveditore Repetto: "Ispettori al lavoro" .

Oltre 1.200 persone tra studenti e genitori hanno manifestato contro la preside Paladino per le certificazioni Cambridge saltate. Il provveditore Repetto: "Ispettori al lavoro" .

Oltre 1.200 persone tra studenti e genitori hanno manifestato contro la preside Paladino per le certificazioni Cambridge saltate. Il provveditore Repetto: "Ispettori al lavoro" .

"Come anime dannate, le classi sono abbandonate", "Saltate le certificazioni, il Cambridge a rotoloni", "Indovinello: quando arriva non saluta, se la chiami non risponde se la cerchi si nasconde". Il lungo corteo dello Scientifico Alessi (la Digos ha stimato oltre 1.200 persone tra docenti, genitori e studenti) ieri ha sfilato a Perugia contro la dirigente scolastica Laura Carmen Paladino, alla guida del Liceo da fine febbraio. La manifestazione è partita da piazza Partigiani per raggiungere via Manuali, sede dell’Ufficio scolastico regionale: qui una delegazione è stata poi ricevuta dal dirigente Sergio Repetto, presente anche l’assessore all’istruzione Francesca Tizi.

I motivi della protesta sono ormai noti: la gestione dell’istituto da parte della preside, il caos sulle certificazioni Cambridge, alcune gite saltate, la mancanza di un confronto aperto con la professoressa Paladino. Al centro della discussione, in particolare, l’annullamento della sessione di esami Cambridge a causa "della mancata sottoscrizione della stipula per l’acquisto delle certificazioni", riferiscono i ragazzi. Sul tavolo anche altre questioni gestionali, tanto che da aprile nella scuola è in corso un’ispezione da parte dei funzionari dell’Usr, che poi a fine maggio dovranno riferire al Ministero. "La situazione è molto complessa e difficile - ha detto il provveditore - vedremo di trovare una soluzione". Repetto ha poi ricevuto una delegazione di studenti, docenti e genitori. Erano stati questi ultimi ad esprimere, in una lettera letta prima dell’incontro, il malcontento per il "momento critico, che compromette l’immagine della scuola e l’avanzamento concreto di alcuni percorsi certificati, come ad esempio il corso Cambridge. Sessioni di esame annullate dopo mesi che erano state fissate per mancanza di una firma - è stato detto -. Destituzione di persone competenti, professionali e preparate che hanno permesso a centinaia di ragazzi di ottenere certificazioni apprezzate anche all’università. Nuovi esami Igcse a rischio. Crediti degli studenti che potrebbero non essere più tali".

Alla fine dell’incontro, durato circa un’ora, Elisa Romano, una delle rappresentanti di classe dei genitori, ha spiegato che la riunione "si è conclusa con una promessa. Repetto ci ha ascoltati, e di questo confronto siamo molto contenti e fiduciosi. Adesso siamo in attesa della decisione degli ispettori dell’Ufficio scolastico regionale. In merito agli esami Cambridge di lingue e di fisica Ogni singolo studente metterà un proprio avvocato per ottenere un rimborso dei soldi oppure stiamo valutando una class action per poter venire incontro a tutti. Pretendiamo un cambiamento reale". Il Comune promette occhi e orecchie: "Quando c’è un disagio - assicura Tizi - noi ci siamo".

Silvia Angelici