Scontro tra auto e furgone, muore donna di 54 anni. Chi era la vittima

Gualdo Catteneo, 12 luglio 2025 – Il volo in elisoccorso al pronto soccorso del Santa Maria della Misericordia di Perugia non è bastato per evitare il tragico epilogo. Milena Biondini, 54 anni, è morta poco dopo l’arrivo in ospedale. Troppo gravi le ferite riportate nell’incidente che si è verificato lungo la strada provinciale di San Terenziano di Gualdo Cattaneo.

La donna, residente proprio nella frazione, era alla guida dell’auto che si è scontrata contro il furgone condotto da un uomo di 41 anni, residente a Gualdo Cattaneo. Da chiarire le cause che hanno portato i due mezzi a scontrarsi, forse una distrazione o un malore. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Sezione radiomobile della compagnia di Todi e il personale del 118 che ne ha richiesto il trasporto in elisoccorso, mentre venivano eseguiti i primi interventi sufficienti a poter effettuare il trasferimento con Nibbio.

Il conducente del furgone e il passeggero che era con lui sono stati portati al pronto soccorso per accertamenti, ma nell’impatto non avrebbero riportato particolari conseguenze. Da chiarire, come detto, la dinamica dell’incidente che non ha lasciato scampo alla donna. Saranno i rilievi dei carabinieri a fornire elementi utili alla ricostruzione dell’accaduto, oltre ad eventuali testimonianze di altri automobilisti che si sono trovati a transitare lungo quel tratto di strada al momento dell’accaduto. Il magistrato di turno, poi, deciderà sull’eventuale conferimento dell’incarico per l’esecuzione dell’autopsia.

Accertamento irripetibile che, con tutta probabilità, porterà all’iscrizione nel registro degli indagati del nome dell’altro conducente per l’ipotesi di omcidio stradale. Prassi necessaria a consentire al medico legale di eseguire l’accertamento irripetibile nel rispetto del diritto di difesa.

L’incidente di ieri allunga ulteriormente una striscia drammatica di vittime della strada in Umbria, una strage che supera i cinquanta decessi nell’ultimo anno e che caratterizza, in particolare, la viabilità secondaria della nostra regione.