
Il primo incidente mortale del 2025 in provincia di Arezzo è avvenuto all’alba del 1° marzo. Erano le 7 quando...
Il primo incidente mortale del 2025 in provincia di Arezzo è avvenuto all’alba del 1° marzo. Erano le 7 quando tre furgoni si sono scontrati lungo il raccordo autostradale in direzione del casello di Battifolle. A perdere la vita è stato Daniel Canu, 58 anni, residente nel Fiorentino. Viaggiava da solo, stava trasportando prodotti ottici destinati ai rivenditori aretini. Lo schianto è stato violentissimo, il traffico bloccato per ore.
Sei giorni dopo, il 7 marzo, un’altra tragedia: Carlo Innocentini, 58 anni, muore sulla strada regionale 69 tra Montalto di Pergine e Poggio Bagnoli, in uno scontro frontale tra la sua Mazda 6 e una Ford S-Max. Era da poco passate le 21.30.
A fine aprile, un nuovo dramma. Il primo maggio, lungo la E45, in direzione sud, Dario Domingo Moscato, 65 anni, argentino di origine e residente a Città di Castello, è morto in sella alla sua moto dopo essersi scontrato con un camper. Viaggiava con la moglie, che è rimasta gravemente ferita. Moscato era molto conosciuto nell’ambiente del motociclismo e in quello musicale.
Poi, nel giro di una sola settimana a fine maggio, due nuovi lutti. Il 28, di prima mattina, Edmond Gjoci (nella foto), 39 anni, viene investito lungo la Regionale 71, in località Riccio, nel comune di Cortona. Stava andando al lavoro a piedi, come ogni giorno.
Il 2 giugno, festa della Repubblica, Giovanni Mearini, 52 anni, perde la vita ad Arezzo in zona Catona, all’incrocio tra via Buonconte da Montefeltro e via Linoli. Viaggiava in moto, si è scontrato con un furgone. I soccorsi sono stati tempestivi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Cinque morti in cinque mesi. Cinque tragitti mai conclusi.