
La via Camporcioni attraversa cinque comuni, una strada di collegamento importante ma teatro di numerosi incidenti. L’intervento di messa in sicurezza dovrebbe iniziare dalla prossima settimana
Un’auto letteralmente accartocciata e un’altra finita nel fosso. Quattro le donne che sono finite all’ospedale di cui una in gravi condizioni. Sul posto sono intervenuti i volontari di tre associazioni di soccorso diverse, i carabinieri e i vigili del fuoco per estrarre le persone coinvolte. È il bilancio dell’incidente avvenuto venerdì sera intorno alle 23 sulla Camporcioni, già teatro di scontri, talvolta anche mortali e recentemente più che mai alla ribalta per le condizioni dell’asfalto, che attendono di essere sistemate dalla Provincia. Ancora non è chiara la dinamica che ha causato l’impatto tra i due veicoli nei pressi della località Casabianca, ma secondo una prima sommaria ricostruzione dei fatti erano circa le 23 quando le due utilitarie si sono scontrate. Su una di esse, una ragazza di 30 anni, che è finita nel fosso, contenendo abbastanza le conseguenze dell’impatto. Sull’altra erano a bordo tre donne, di età compresa tra i 60 e i 70 anni. Difficile ricostruire l’esatta dinamica dei tragitti di percorrenza perché non si esclude nemmeno che le auto abbiano carambolato, trovandosi in posizioni lontane da quelle previste dal tragitto. Quello che è certo è che le donne rimaste ferite erano tutte in stato confusionale quando sono state soccorse dai volontari della Misericordia di Montecatini, di quella di Uzzano e della Croce Oro di Ponte Buggianese, che hanno predisposto il ricovero in pronto soccorso. Nell’auto dove viaggiavano le tre amiche, chi era alla guida e sul posto del passeggero è stato miracolato, come si può evincere anche dalle condizioni dell’auto, a quanto pare irrecuperabile. Ad avere la peggio, invece, la donna di 69 anni che viaggiava con loro ma sul sedile posteriore. Alla signora, ricoverata in codice rosso, è stata subito rilevata la rottura della tibia e una ferita alla testa da cui ha perso molto sangue. Nel frattempo i pompieri si sono adoperati per mettere in sicurezza anche la zona, visto che dai mezzi coinvolti cominciava a uscire del fumo sospetto. Adesso tocca ai carabinieri ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.
Lo scontro di venerdì sera va a ingrassare la lista di incidenti, purtroppo alcuni anche infausti, di cui la Camporcioni è stata teatro da sempre e specialmente negli ultimi anni. Le condizioni dell’asfalto, per il quale la Provincia ha recentemente assicurato partiranno a giugno i lavori di sistemazione, non aiuta la sicurezza di una strada di così importante collegamento, che attraversa cinque comuni, una grande zona commerciale e dove convivono il traffico pesante con quello civile.
Arianna Fisicaro