
Nell’attesa che il Comune intervenga per la messa in sicurezza dei tombini delle strade della città e delle frazioni,...
Nell’attesa che il Comune intervenga per la messa in sicurezza dei tombini delle strade della città e delle frazioni, a Ponte San Giovanni, già in evidenza con i due pollici verdi del Parco Pascoletti Giacomo ed Ennio, anche in via Primavera i residenti con attrezzature domestiche e quindi più faticose e impegnative, sono all’opera, in un giorno di festa, per ripulire alcuni tombini completamente intasati e quindi inutilizzati per assolvere il loro compito: quello di raccogliere l’acqua piovana e convogliarla verso il Tevere.
"Lo facciamo perché non sopportiamo il degrado che si manifesta con i tombini chiusi, sigillati da fogliame e fango, segno di degrado e di abbandono. – ci dice uno di loro- Qui c’è chi taglia le erbacce, mentre la siepe della strada ha la manutenzione costante a carico dei condomini. Ci piace essere da esempio, con la speranza che il nostro impegno spontaneo contribuisca ad accrescere il rispetto per l’ambiente in genere e per la propria strada in particolare, evitando di gettare cartacce o altri oggetti per terra che poi potrebbero finire a intasare i tombini".
Si spera che questo esempio contribuisca anche a sollecitare interventi pubblici lungo le strade dove sono distribuiti migliaia di tombini.