
Il tecnico del Gubbio, Domenico Di Carlo
GUBBIO - È la vigilia del primo derby stagionale. Domani, ore 15, al "Barbetti" si giocherà Gubbio-Perugia, e l’ambiente rossoblù guarda alla sfida con curiosità e un filo di entusiasmo che non guasta mai. La terza giornata di campionato servirà anche a capire e vedere i progressi fatti dalla squadra di Domenico Di Carlo, che nelle prime due uscite nel girone B di serie C ha ben impressionato per prestazione e risultati, segnando due gol e ottenendo quattro punti.
Senza neanche badare troppo al modulo: il tecnico rossoblù ha più volte spiegato che la disposizione in campo della squadra varia in base alla disponibilità e alle caratteristiche dei giocatori, a come si pone in campo l’avversario di turno e anche in base a come varia l’inerzia di una partita all’interno dei 90 minuti. In questi primi 180’, però, si sono visti alcuni dettami, come il non avere paura di attaccare (anche con tanti uomini oltre la metà campo) e la ricerca di un gioco verticale, che aiuta a trovare più occasioni, a rendere la partita più divertente e anche ad attirare più tifosi allo stadio.
Le reazioni dopo queste prime uscite del nuovo Gubbio targato Di Carlo sembrano positive, per come performano i giocatori singolarmente (con relativi complimenti al lavoro del diesse Mauro Leo) che in squadra, mettendo in campo le idee della guida tecnica. Un derby che si preannuncia importante in campo (per classifica, morale e ambizioni) ma anche sugli spalti, come visto negli ultimi anni. A Perugia, per ora, sono più di 500 i biglietti venduti, mentre per quanto riguarda Gubbio salgono sia i numeri degli abbonati che quelli dei biglietti singoli. In totale, la somma delle due voci per ora si aggira intorno ai 1000.
Federico Minelli