Taglio del nastro per l’edizione numero 26 del Festival Villa Solomei che da oggi a martedì anima il borgo con un cartellone dedicato all’Africa, tra musica, danza e cultura. La formula è quella consolidata che per cinque giorni propone eventi non stop al Teatro Cucinelli, all’ombra del Campanile, nella Chiesa di San Bartolomeo, al Giardino degli ulivi, in Piazza del Castello, all’Anfiteatro e al monumento Tributo alla dignità dell’uomo con spettacoli a ingresso libero, senza prenotazione.
Si comincia alle 17 al Teatro Cucinelli con il celebre danzatore e coreografo keniota Fernando Anuang’a in uno spettacolo tra danza e musica “In between the Trance” con canzoni della tradizione Masai. Da ricordare anche la percussionista e cantante keniota Kasiva Mutua in due performance solistiche, il gruppo Ayekoo Drummers con cinque performers, alle 20 in piazza del Castello per finire alle 21, all’Anfiteatro, con l’evento “Zawose Reunion” che vedrà in scena l’artista Msafiri Zawose, tra i più importanti della Tanzania.
Tra i nomi più attesi dei prossimi giorni c’è l’attore e regista Maurizio Lombardi, con lo spettacolo “L’uomo rondine” accompagnato dalle musiche di Giuseppe Scarpato, domani alle 21 all’Anfiteatro. E Made Kuti, musicista nigeriano tra i più eclettici della scena mondiale, per il concerto “Whisper Sounds” insieme alla Filarmonica di Solomeo, martedì all’Anfiteatro. Attesa per le Afrika Mamas, sei voci femminili potenti e autentiche con racconti popolari africani. Si esibiranno anche con Mamadou Diabaté, virtuoso del balafon e compositore pluripremiato originario del Burkina Faso, lunedì al Monumento Tributo alla dignità dell’uomo.
Per il “Concerto sotto le stelle”, domenica all’Anfiteatro, l’Orchestra dell’Accademia Hermans, diretta da Fabio Ciofini, eseguirà la “Lobgesang” di Felix Mendelssohn (Sinfonia n. 2, op. 52).