MICHELE NUCCI
Cronaca

E45, l’incubo-cantieri. Tocca a Balanzano. Da lunedì via ai lavori

Sostituzione di 2,5 chilometri di barriere che saranno più sicure. Due turni giornalieri per evitare il caos alla riapertura delle scuole.

lavori lungo la strada degli Ornari

lavori lungo la strada degli Ornari

Non poteva mancare anche quest’anno, a cavallo del Ferrragosto, il cantiere lungo la superstrada in zona Ponte San Giovanni. Lavori che inizieranno la prossima settimana ma che si prolungherranno per alcune settimane. Anas, infatti, ha programmato sulla statale 3 Bis Tiberina- (la E45) a Balanzano, i lavori di demolizione del vecchio spartitraffico centrale new jersey e la realizzazione di una nuova barriera in calcestruzzo progettata e brevettata da Anas. Una barriera denominata Ndba (National Dynamic Barrier Anas) in prosecuzione dei tratti già realizzati.

La prima fase del cantiere, dell’estensione di circa 2,5 chilometri, è stata programmata proprio in questo periodo per contenere i disagi alla circolazione, in un tratto caratterizzato da un traffico prevalentemente urbano, nell’ambito della viabilità di accesso alla città di Perugia. Lì, infatti, c’è il famoso incrocio tra E45 e Raccordo, con le Rampe che – tranne in questi giorni – si intasano regolarmente per l’eccessivo traffico. I lavori, spiega Anas, si svolgeranno su due turni per ridurre al minimo possibile la durata dell’intervento.

Prima dell’inizio delle scuole, è previsto il completamento di un primo tratto, per circa 350 metri, sul lato nord che consentirà di allontanare il cantiere dall’innesto del raccordo Perugia-Bettolle. Inoltre sempre per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità è stata programmata una ulteriore riduzione del cantiere entro la fine del mese di settembre. Per consentire l’esecuzione delle attività in piena sicurezza, a partire da lunedì 18 agosto saranno necessarie delle limitazioni al transito veicolare nel territorio comunale di Perugia. Le modalità di gestione degli interventi, precisa Anas, sono state condivise con le Forze dell’Ordine e gli Enti interessati.

E proprio la società che si occupa di strada, ricorda la particolarità di questa barriera, alta 1,20 metri, e che consiste nella capacità di contenere eventuali urti con uno spostamento molto ridotto, anche in caso di mezzi pesanti e nel caso di due urti in rapida successione, aumentando così i livelli di sicurezza della circolazione. L’intervento rientra nel piano di riqualificazione della E45 che ha già consentito di installare oltre 70 chilometri di nuovo spartitraffico e realizzare oltre 280 chilometri di nuova pavimentazione.