MASSIMO MERLUZZI
Cronaca

“Volo“ in galleria, feriti due operai. Paura nel cantiere dell’Aurelia bis

I lavoratori erano impegnati in un intervento a un paio di metri di altezza e sono pesantemente caduti nel vuoto

L’ingresso della galleria dove si è verificato il doppio incidente

L’ingresso della galleria dove si è verificato il doppio incidente

Due lavoratori, un italiano di 53 anni e un marocchino 49 assunto soltanto da un paio di settimane, sono rimasti feriti all’interno del cantiere aperto per la realizzazione della Variante Aurelia bis in via Gavatro. Per fortuna il quadro della situazione è andato migliorando dopo il trasporto all’ospedale Sant’Andrea anche se la paura è stata tanta. Il marocchino è ancora ricoverato in osservazione per i traumi riportati in particolare alle gambe mentre il collega ha riportato la lussazione della spalla e un trauma al costato ma è stato dimesso nel pomeriggio. Ieri mattina all’interno della galleria che rientra nel piano di realizzazione dell’Aurelia bis due operai della ditta Gmc in subappalto alla D’Agostino sono rimasti feriti rispettivamente alla spalla e al ginocchio cadendo dall’altezza di un paio di metri ma in due punti diversi del cantiere con dinamiche da chiarire. I colleghi hanno allertato l’automedica Delta 1 del 118 della Spezia e le autoambulanze della Misericordia Pitelli e Pubblica Assistenza Spezia. Entrambi i lavoratori sono stati trasportati al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea e per fortuna le loro condizioni non sono ritenute gravi. Sull’episodio è intervenuto Mattia Tivegna, segretario Fillea Cgil della Spezia.

"I due incidenti avvenuti nei cantieri della galleria della Variante Aurelia – ha spiegato – richiamano con forza l’attenzione su un tema che deve restare prioritario: la sicurezza sul lavoro. Nei cantieri, luoghi ad alta complessità e rischio, la sicurezza non può mai essere considerata un costo accessorio, ma deve rappresentare un valore imprescindibile, da mettere al centro della programmazione e dell’organizzazione del lavoro. Per questo riteniamo fondamentali due azioni immediate: una formazione continua e qualificata sia per le maestranze sia per le imprese, e un deciso rafforzamento dell’attività di controllo nei luoghi di lavoro, da parte degli organi ispettivi competenti. Non si può abbassare la guardia, mai. Ogni incidente, anche se non grave, è un campanello d’allarme. È necessario investire in prevenzione e cultura della sicurezza, affinché nessun lavoratore rischi la vita o l’incolumità mentre svolge il proprio lavoro".

Massimo Merluzzi