ELENA SACCHELLI
Cronaca

Spezia, il pronto soccorso va in affanno: “L’afflusso turistico acuisce i problemi”

Da aprile a metà luglio 13.440 accessi di residenti in Asl 5 e 8.010 tra stranieri e fuori regione Natale del Pd incalza: “Occorrono finanziamenti e va cambiato il modello organizzativo”

Davide Natale

Davide Natale

La Spezia, 9 agosto 2025 – Pronto soccorso degli ospedali spezzini in affanno più del solito in questo periodo in cui, oltre che ai residenti, si trovano a dover garantire il servizio ai villeggianti. Lo sostiene Davide Natale, segretario e consigliere regionale del Partito democratico, che spiega: “I numeri parlano chiaro, serve più personale sanitario per affrontare la situazione che si è venuta a creare con l’incremento delle presenze turistiche. Se noi pensiamo che da aprile a metà luglio presso i nostri pronto soccorso dei presidi ospedalieri di Asl 5 ci sono stati 13.440 ingressi di pazienti residenti in Asl e 8.010 tra stranieri e cittadini di Asl fuori regione, il quadro è chiaro. Serve ripensare e prevedere nuovi finanziamenti per la sanità spezzina”.

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Davide Natale, consigliere regionale del Partito Democratico

Secondo Natale, in alcune realtà turistiche del nostro paese ci sono dei veri e propri moduli ospedalieri che vengono attivati nei periodi di maggiore afflusso: “Siamo convinti che questo tipo di organizzazione deve essere prevista anche nella nostra provincia. Quanto era previsto come modello organizzativo è superato dai fatti. Quando il 40% degli accessi è rappresentato da persone che non sono cittadini di riferimento di Asl 5 vuol dire che la situazione se gestita in modo ordinario rischia di non essere più sotto controllo”.

Ovviamente dagli accessi al pronto soccorso discende un incremento del numero di richieste di esami strumentali e, in alcuni casi, di ricovero: “Serve un ulteriore rafforzamento del personale a partire da quello del pronto soccorso e un aumento degli spazi dedicati a questo servizio. Se vogliamo parlare di turismo dobbiamo affrontare tutto ciò che ruota intorno a questa realtà”.