MARCO MAGI
Cronaca

’AnimaLucio’ alla Rotonda. Vassallo

Massimo Luca è uno dei più celebri chitarristi italiani. È sua la chitarra che milioni di italiani ascoltano da...

Massimo Luca è uno dei più celebri chitarristi italiani. È sua la chitarra che milioni di italiani ascoltano da...

Massimo Luca è uno dei più celebri chitarristi italiani. È sua la chitarra che milioni di italiani ascoltano da...

Massimo Luca è uno dei più celebri chitarristi italiani. È sua la chitarra che milioni di italiani ascoltano da moltissimi anni nella gran parte delle canzoni di Lucio Battisti. È inoltre autore di molti brani storici della nostra musica ed è stato produttore di vari artisti tra cui Gianluca Grignani, per il quale ha scritto o arrangiato i principali successi. Insieme a Gianni Dall’Aglio (storico batterista de i Ribelli e di Celentano e musicista in moltissime incisioni dei principali artisti italiani) e a Bob Callero (bassista e produttore musicale) propone da diversi anni lo spettacolo ‘AnimaLucio’, un percorso attraverso i principali successi di Lucio Battisti. Lo intraprenderanno anche stasera, alle 21.30 con ingresso gratuito, alla Rotonda Vassallo di Lerici. I tre musicisti, che hanno pensato e realizzato lo spettacolo ‘AnimaLucio’, hanno lavorato a lungo con il più celebre artista della musica italiana, partecipando alla messa a punto delle canzoni e alle registrazioni in sala di incisione. In particolare, Luca e Dall’Aglio sono i due musicisti che compaiono nella sequenza tv più famosa nella storia della musica italiana: il duetto Mina/Battisti a Teatro 10. La serata lericina prevede anche il racconto di molti aneddoti legati alla figura di Battisti, ormai entrata nel mito. Il concerto sarà dunque un viaggio emozionante tra melodie che hanno segnato intere generazioni, dalle ballate più intime ai brani intramontabili che ancora oggi risuonano nelle radio e nelle piazze. Grazie alla presenza di tre musicisti che conobbero da vicino l’uomo oltre l’artista, ‘AnimaLucio’ restituisce non solo la musica, ma anche il clima creativo, le curiosità e la spontaneità che accompagnarono gli anni d’oro di Battisti.

marco magi